Lo schiaffo di Beppe Grillo a Giuseppe Conte agita il Movimento Cinque Stelle, sempre più in tempesta, sempre più diviso. Una divisione diventata lampante ieri sera quando Vito Crimi, attuale capo politico in aperto dissenso con la scelta del fondatore di arrestare la corsa dell’ex premier alla leadership, ha avviato gli adempimenti necessari per svolgere le elezioni del nuovo comitato direttivo non su Rousseau, come espressamente richiesto da Grillo, ma sulla piattaforma SkyVote. Uno smacco per il garante, che secondo i bene informati avrebbe reagito con veemenza accusando Conte, e quindi chi lo segue, di volere lanciare una Opa per scalare il Movimento.
Una spaccatura che appare davvero insanabile dunque. Da un lato il comico genovese che sostiene di voler preservare la storia e le radici del Movimento evitando che venga trasformato da Conte, politico «senza visione e senza esperienza», in un «partito novecentesco», dall’altro Conte che prende atto delle parole di Grillo ma tenta, dietro le quinte, di attirare a sé quei parlamentari delusi dall’ennesima giravolta di Grillo.
In questo caos, Luigi Di Maio non si è ancora espresso ma ha incontrato Conte senza poi voler rilasciare dichiarazioni. E, in serata, è arrivato il voltafaccia di Crimi che con una mail ha comunicato al garante di aver avviato tutti gli adempimenti prodromici allo svolgimento delle votazioni per il comitato direttivo, individuando modalità e tempistiche per la presentazione delle candidature, per le verifiche dei requisiti e per lo svolgimento della votazione, ribadendo che si procederà al voto utilizzando lo strumento di voto messo a disposizione da SkyVote.
Intanto l’assemblea dei deputati del MoVimento 5 Stelle ha avanzato la richiesta di conoscere i contenuti della bozza di statuto e ‘carta dei valori’ oggetto di discussione degli ultimi giorni. Il capogruppo Davide Crippa sta portando avanti la richiesta emersa dall’assemblea verificando nel contempo la possibilità di incontrare il garante, Beppe Grillo, e la possibilità di un incontro con Giuseppe Conte.
Intanto, quattro consiglieri capitolini M5s lasciano il Movimento. Ad annunciarlo è stata Donatella Iorio durante l’intervento in Assemblea: «Ho appena protocollato la mia richiesta di uscita dal M5S. Mi sono anche disiscritta dal Movimento», ha detto la Consigliera. A dimettersi sono, oltre a Donatella Iorio, Marco Terranova, Enrico Stefano ed Angelo Sturni. La sindaca Virginia Raggi perderebbe così la maggioranza in Campidoglio. I 4 consiglieri hanno inoltre annunciato la nascita di un nuovo gruppo: ‘Il piano di Roma’.
venerdì, 2 Luglio 2021 - 08:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA