Maresca sì, Maresca no: il centrodestra scioglie la riserva, l’ultimo ‘tavolo’ convocato su richiesta di Salvini

Il magistrato Catello Maresca (foto Kontrolab)

La deadline è fissata a domani. Il centrodestra scioglierà la riserva sui candidati sindaco di Napoli, Milano e Bologna e comincerà la sua campagna elettorale. I riflettori, in modo particolare, sono puntati su Napoli, teatro di una soap opera elettorale senza precedenti. Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia non hanno ancora formalmente un candidato benché mesi addietro sembrava certo il loro appoggio al magistrato Catello Maresca, quando questi non aveva ufficializzato la sua discesa in campo. Tuttavia più i contatti e le riunioni con il magistrato si intensificano e più salivano a galla problemi e divisioni.

Il primo grattacapo era la questione dei simboli dei partito: Maresca non li voleva, i partiti ovviamente pressavano per metterci la faccia sino a quando Lega e Forza Italia erano giunti a più miti consigli dicendosi disponibili a rinunciare al simbolo e a formare liste civetta. Solo Fratelli d’Italia aveva puntato i piedi dicendo che in caso di veto sui simboli avrebbe lanciato la corsa di Sergio Rastrelli. Questa ambiguità ha caratterizzato le ultime settimane. Poi la tensione è esplosa quando Maresca, nel corso di un’intervista, ha sostanzialmente dato un calcio ai partiti con l’ormai noto «dei simboli me ne fotto».

Forza Italia ha immediatamente provato a prendere le distanze da Maresca, sostenendo di essere pronta ad andare da sola alle elezioni, mentre la Lega ha sperato fino all’ultimo di convincere i compagni di scuderia (Fi e Fdi) a perdonare il magistrato e ad appoggiarlo. Se Maresca, dunque, avrà il sostegno del centrodestra o di parte di esso, lo si saprà domani, quando i big dei tre schieramenti si ritroveranno faccia a faccia per l’ultima riunione. «Ho convocato domani l’ultima riunione del centrodestra. Pd e 5 stelle vanno divisi sostanzialmente dappertutto. L’obiettivo è che la Lega guidi un centrodestra compatto nel nome del cambiamento a Roma, a Milano, a Napoli, a Torino», ha detto Matteo Salvini, parlando a Pescara.

lunedì, 5 Luglio 2021 - 12:06
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