Li si vede passeggiare con tranquillità tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli. Due donne avanti, i rispettivi mariti insieme. Sfilano tranquilli, godendosi il cuore di Napoli. Quando la telecamera inquadra uno scooter che li raggiunge alle spalle: procede a passo lento. Supera di poco i due uomini, la persona alla guida si ferma per fare scendere il passeggero che si incammina nella rientranza del palazzo lì vicino. Sembra una scena normale: una persona che rientra a casa e finge di citofonare, mentre l’accompagnatore alla guida dello scooter riparte per andarsene.
Ma il centauro fa pochi metri, perché si piazza di traverso alla strada, poi fa inversione e si rimette sulla strada che aveva percorso, mentre la persona che aveva finto di entrare nel palazzo salta fuori non appena i due uomini gli danno le spalle e, tra i tavoli di qualche locale che insiste in via Speranzella, scatta la rapina del Rolex che una delle vittime indossava al polso. Una rapina non facile perché i due uomini reagiscono, uno viene strattonato e fatto cadere in terra ma anche il rapinatore scivola. E’ la sequenza della rapina avvenuta il 2 giugno scorso ai Quartieri Spagnoli ai danni di quattro turisti dell’Emilia Romagna.
Un filmato ha immortalato la scena e la disattenzione di uno dei rapinatori ha poi fatto il resto, consentendo ai carabinieri di riannodare i fili dell’indagine in tempi brevi. Due persone sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Centro in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della procura della Repubblica.
A consentire ai militari dell’Arma una rapida identificazione della coppia è stata soprattutto la disattenzione di uno dei due: nella fuga, uno dei banditi ha perso lo smartphone, acquisito dai Carabinieri intervenuti sul posto che hanno immediatamente dato il via alle indagini. Le dichiarazioni delle persone coinvolte e l’analisi delle immagini di videosorveglianza della zona hanno permesso di ricostruire i fatti individuando lo scooter utilizzato dai rapinatori fino ad arrivare alla loro identificazione. Gli indagati si trovano adesso a Poggioreale con l’accusa di rapina e lesioni.
sabato, 24 Luglio 2021 - 10:17
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