Una settimana di manifestazioni per protestare contro l’obbligo di Green Pass. Arriverà fino a domenica l’onda lunga del dissenso di associazioni, forze politiche di estrema destra e semplici cittadini contro il provvedimento del Governo che impone il possesso del certificato di vaccinazione per partecipare ad alcune attività sociali: da una cena al ristorante a un film al cinema. Ieri è stata l’associazione “Io apro” ad animare il dibattito radunando un migliaio di persone in piazza del Popolo a Roma, tutte contrarie alla certificazione obbligatoria. Ne erano attese cinquantamile, questo aveva annunciato l’associazione, ma in piazza se ne sono viste molte meno.
Le manifestazioni dureranno, in tutta Italia, fino a domenica. Ovvio il dispiegamento di forze in vista di questi appuntamenti, per evitare disordini. Ma anche grande preoccupazione, espressa anche nei giorni scorsi dal Comitato tecnico scientifico, per l’eventuale insorgere di focolai visti gli assembramenti di cittadini, molti senza mascherina, cui si è assistito.
L’agenda dei ‘No-Green Pass’ oggi, mercoledì 28 luglio, prevede che dalle 20, da Nord a Sud, si svolgano 12 fiaccolate di protesta. Cortei organizzati dal Comitato Libera scelta, uno dei quali toccherà di nuovo piazza del Popolo nella Capitale. Qui è prevista anche la partecipazione di alcuni esponenti politici come Vittorio Sgarbi, Claudio Borghi e Gianluigi Paragone. La politica, del resto, si è già infiltrata nella protesta: in piazza a Roma ieri c’erano esponenti di Forza Nuova. Nel corso dell’iniziativa non sono mancati disordini, con la polizia costretta a intervenire per impedire la completa invasione del centro storico di Roma.
mercoledì, 28 Luglio 2021 - 09:29
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