A 70 anni uccide moglie e figlia 15enne nel sonno, chiama il 118 e si spara

Catherine "Cathy" Panis in un'immagine pubblicata sul suo profilo Facebook

Un uomo fortemente depresso, annichilito dai suoi demoni, che per liberarsene ha rivolto l’arma contro la moglie e la giovane figlia per poi uccidersi. Sembra celarsi lo spettro del male di vivere dietro la tragedia avvenuta a Carpiano, poco più di 4mila anime nella cinta milanese, dove il 70enne Salvatore Staltari ha sparato alla moglie Cathy Panis, 42enne di origini filippine e alla figlia 15enne Stefani. La tragedia si è consumata nella loro umile abitazione: l’uomo, dopo aver rivolto l’arma contro le due donne – che secondo una prima ricostruzione dormivano – poi ha chiamato i carabinieri e infine si è ammazzato con la stessa arma, illegalmente detenuta. Una tragedia familiare che ha sconvolto due comunità: quella di Carpiano e quella, molto nutrita, degli immigrati filippini.

A pesare sullo stato d’animo di Staltari una situazione economica negli anni divenuta sempre più difficile e opprimente. A 70 anni cercava ancora qualche lavoretto, sempre precario. Forse la mancanza di una stabilità a un’età così avanzata ha contribuito ad accentuare un carattere già ombroso. Infine, ha scelto di farsi avviluppare per sempre dall’ombra nera della depressione ma non ha risparmiato moglie e figlia che ha ucciso, a quanto pare, con gesto premeditato.

Accanto ai cadaveri, tutti vicini, i carabinieri hanno rinvenuto un blocchetto su cui Staltari ha tracciato in maniera confusa le ‘ragioni’ del gesto: era stufo della moglie che «rompeva cose in casa», mentre la figlia andava uccisa per non renderla orfana dei genitori. Il piano di una persona ormai alla follia. L’anziano dopo aver freddato moglie e figlia nel minuscolo monolocale in cui vivevano (una stanza, un bagnetto, un letto a castello) ha chiamato il 118 annunciando che si sarebbe sparato. E così ha fatto qualche ora dopo, intorno alle 13.45 di domenica.

Non aveva il porto d’armi Staltari e a suo carico risulta un precedente per porto abusivo d’arma. Accertamenti sono in corso per capire come si fosse procurato la pistola. In cura per depressione, aveva anche ricevuto anche diversi voucher di lavoro comunali, per poche centinaia di euro in diversi anni dal 2014 in poi. Dal Comune era stato inserito tra i soggetti a rischio di esclusione sociale.

Cathy, sua moglie, faceva la domestica. Era appena tornata da una brevissima vacanza a mare in Toscana, insieme alla figlia Stefania. Le due erano inseparabili, spesso uscivano di casa da sole senza Salvatore, ormai sempre più cupo. Proprio durante la lontananza delle donne il 70enne avrebbe pianificato il duplice omicidio.

lunedì, 23 Agosto 2021 - 08:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA