Camorra, il gip di Napoli conferma il carcere per il boss Maria Licciardi. Adesso si guarda al Tribunale del Riesame


L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata ratificata, suggellando così il passaggio di consegne del fascicolo d’inchiesta che ha colpito una delle protagoniste della camorra.

Nei giorni scorsi il giudice per le indagini preliminari Linda D’Ancona ha emesso il provvedimento che conferma il carcere per Maria Licciardi, carcere che era stato disposto dal gip di Roma in sede di convalida del fermo.

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Maria Licciardi era stata arrestata su decreto di fermo mentre si trovava nell’aeroporto di Ciampino (era in attesa di un volo per la Spagna). Il decreto di fermo era stato spiccato dalla Dda di Napoli per i reati di associazione di stampo mafioso, estorsione, ricettazione di denaro di provenienza illecita e turbativa d’asta, tutti reati aggravati dalle finalità mafiose.

La convalida del fermo si era dunque svolta dinanzi al gip di Roma per competenza territoriale, salvo la trasmissione degli atti a Napoli per il proseguo dell’iter giudiziario. Iter che ha visto la ratifica del provvedimento cautelare e che adesso segnerà una nuova tappa dinanzi al tribunale del Riesame.

giovedì, 26 Agosto 2021 - 09:52
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