Ucciso nella notte della movida a Caserta, l’indagato chiede scusa alla famiglia di Gennaro. Il gip pronto a decidere

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Gennaro Leone

«Sono dispiaciuto per quanto successo e chiedo scusa alla famiglia di Gennaro. Non avevo alcuna intenzione di ucciderlo». Con queste parole Gabriel Ippolito, 19enne di Caivano, ha affrontato questa mattina l’udienza di convalida del fermo dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Difeso dall’avvocato Fioravante De Rosa, Gabriel deve rispondere di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dall’uso di un’arma bianca. L’omicidio contestato è quello del pugile 18enne Gennaro Leone, avvenuto nella notte tra sabato e domenica nel centro di Caserta. Si attende, adesso la decisione del gip sulla misura cautelare da applicare nei confronti dell’indagato. 

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mercoledì, 1 Settembre 2021 - 13:25
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