Ha detto bene il candidato sindaco Gaetano Manfredi a proposito di Palazzo San Giacomo: «E’ vuoto», ha commentato riferendosi alla gestione della cosa pubblica. Luigi de Magistris è sindaco solo sulla carta, ché da settimane è impegnato nella sua personale campagna elettorale in Calabria come aspirante presidente di Regione.
E i suoi uomini più fidati stanno, ad uno ad uno, abbandonando la barca che affonda per cercare nuovi lidi, prima che sia troppo tardi. Così gli addii dalla giunta arancione aumentano a un mese esatto dalle elezioni, dimostrando che agli amministratori in carica non sta affatto a cuore la gestione della cosa pubblica di cui si dovrebbe cura sino all’ultimo giorno del mandato. A lasciare sono Francesca Menna, assessore alle Pari opportunità, libertà civili e salute, e Ciro Borriello, assessore allo Sport.
De Magistris ha già provveduto a riassegnare le deleghe: lo Sport è toccato a Donatella Chiodo, insieme alla delega alle Pari opportunità e alle Libertà civili. La delega al Patrimonio, assegnata poche settimane fa a Borriello dopo le dimissioni di Alessandra Clemente, è andata a Enrico Panini. A Luigi Felaco la delega alla Salute.
Le due dimissioni, che arrivano a poche ore dalla presentazione delle liste, seguono quelle di Marco Gaudini (Verde pubblico) che si candiderà con Antonio Bassolino; di Raffaele Del Giudice, che si candiderà in una delle liste a sostegno di Manfredi; e quelle di Alessandra Clemente, che ha dovuto lasciare perché impegnata nella campagna elettorale come candidato sindaco.
venerdì, 3 Settembre 2021 - 17:02
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