Una ‘guerra territoriale’ tra rider per il diritto a effettuare consegnare in un determinato quartiere di Napoli. E’ lo scenario che emerge dall’inchiesta sull’aggressione avvenuta lo scorso marzo davanti al Mac Donald’s di piazza Madonna dell’Arco a Miano, quartiere alla periferia nord di Napoli.
L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dal pm Enrica Parascandolo, è sfociata in un arresto per il reato di tentato omicidio.
Il gip che firmato la misura cautelare ha disposto i domiciliari per l’indagato. L’uomo deve rispondere del ferimento di un altro rider che quella sera fu accoltellato in più parti vitali del corpo e che è vivo per miracolo: la vittima dell’aggressione fu sottoposta a ben due interventi chirurgici.
Da quanto emerso durante le indagini, alla base dell’accoltellamento ci fu un accavallamento sulla consegna di un ordine che ha visto la vittima avere la peggio anche alla luce del fatto che stava operando fuori zona. L’inchiesta ha consentito di accertare che nel quartiere di Miano vige la regola che le consegne devono effettuarla rider che vivono e operano nella zona. In questo caso, invece, la vittima era solito operare nel centro di Napoli. (Seguono aggiornamenti)
lunedì, 13 Settembre 2021 - 11:39
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