Liste di Maresca ko, Guarino: «Nessuno si scoraggi, fare squadra». L’escluso Fiorito: «Ora il fango si sposta su Bassolino»

riccardo guarino
L'avvocato Riccardo Guarino, fondatore e presidente di 'Rinascimento partenopeo'

Al suo fianco, nella difficile giornata di ieri, c’erano anche gli esclusi. Gli uomini che Catello Maresca aveva voluto nelle sue liste di riferimento e che si sono ritrovati fuori dalla competizione elettorale (salvo ribaltamenti dell’ultima ora del Consiglio di Stato) a poche settimane di distanza dal voto.

A testimoniare che anche chi non sarà della partita non vuole fare passi indietro rispetto al progetto per Napoli che il magistrato in aspettativa intende portare avanti. Remare tutti insieme per tagliare il traguardo del ballottaggio prima e della vittoria poi è la parola d’ordine. E così anche sui social (e non solo) rimbalzano le esortazioni di chi dovrà stare in panchina a votare Maresca.

In due diversi post su Facebook, l’avvocato Ferruccio Fiorito – legato a Maresca da un’amicizia decennale – chiede «a tutti i miei amici e a tutti coloro che avrebbero votato per me, di votare comunque per Catello Maresca» e solleva critiche indirette al centrosinistra, alludendo a una campagna di delegittimazione dei candidati in corsa. «Ora che si ritiene (impropriamente) Catello Maresca fuori gioco per le note vicende, ecco che la macchina del fango si sposta da noi a Bassolino. Nelle ultime ore stanno comparendo post con immagini della “monnezza” affiancate al volto di Bassolino, con scritte del tipo: “per non dimenticare” – scrive Fiorito – Innanzitutto, noi non siamo fuori gioco, con o senza le nostre due liste sarà dura “farci fuori”, ma soprattutto dico a tutti coloro che votano Bassolino al primo turno, “di non dimenticare” questa parte politica che li sta insultando e che laddove non dovessero andare al ballottaggio, di non votare per il loro candidato sindaco».

Un appello alla compattezza arriva anche dall’avvocato Riccardo Guarino, presidente di ‘Rinascimento Partenopeo’ e candidato al Consiglio comunale di Napoli come capolista di ‘Noi con l’Italia – Rinascimento partenopeo’ a sostegno di Catello Maresca: «Ora più che mai è importante fare squadra. Anche se non si gioca da titolari. La decisione del Tar lascia, comprensibilmente, l’amaro in bocca ma non dobbiamo scoraggiarci né dobbiamo dividerci. Noi confidiamo che il Consiglio di Stato ribalterà la decisione, ma se ciò non dovesse accadere siamo certi che chi era inserito nelle liste escluse continuerà a remare nella stessa direzione di Catello Maresca e di tutte le componenti rimaste in campo. Sono certo che prevarrà in ciascun candidato la volontà di fare l’interesse dei cittadini, che è la ragione per la quale tutti noi ‘civici’ abbiamo abbracciato questo progetto». 

Guarino ricorda dunque la mission della compagine che si è ritrovata unita attorno alla figura di Maresca: «I napoletani hanno le idee più chiare di quello che vogliono far passare i media e i partiti politici: i cittadini vogliono una squadra di governo nuova, che non sia più riconducibile a chi ha gestito, male, la nostra città. Ecco perché sono certo che chi è stato escluso adesso più che mai darà il suo contributo per fare sì che all’assottigliamento delle liste non coincida una perdita di consenso in favore di questo gruppo. L’obiettivo di tutti noi è dare a questa città un nuovo futuro, fatto di concretezza, di risposte ai disservizi esistenti, di occasioni reali».

mercoledì, 15 Settembre 2021 - 12:52
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