Napoli, Draghi applica il ‘modello Genova’ a Bagnoli: il nuovo commissario per la bonifica sarà il (futuro) sindaco

Bagnoli
Una veduta del quartiere Bagnoli a Napoli (foto Kontrolab)

La decisione arriva a pochi giorni prima del voto. E potrebbe fare la differenza. La rinascita di Bagnoli non passerà più attraverso un commissario ma dipenderà dal futuro sindaco di Napoli.

Oggi pomeriggio, in conferenza stampa, il premier Mario Draghi ha, infatti, annunciato la decisione del Consiglio dei ministri di «attribuire la funzione di commissario al sindaco, quale esso o essa sia» per la bonifica dell’area di Bagnoli. «E’ una vicenda lunga, speriamo di far bene almeno migliorando la governance. I cittadini di Napoli aspettano questa bonifica da 30 anni», ha sottolineato Draghi.

«Il governo adotterà per Bagnoli il ‘modello Genova’, attribuendo al prossimo sindaco il ruolo di commissario della bonifica e vincolando l’incarico a un cronoprogramma serrato e procedure accelerate, esattamente come previsto per le opere del Pnrr. Il presidente Draghi lo ha annunciato oggi perché gli elettori siano consapevoli che la scelta del prossimo sindaco di Napoli coincide con la scelta della persona incaricata di un compito cruciale: risanare dopo 30 anni di inutile attesa una delle più grandi ferite della città. E’ un modo per responsabilizzare maggiormente l’amministrazione napoletana e per assegnare al futuro primo cittadino poteri e strumenti per accelerare la bonifica e la riqualificazione di un’area dal potenziale immenso», ha aggiunto Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.

mercoledì, 29 Settembre 2021 - 22:00
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