Slitterà di qualche giorno la proclamazione a sindaco di Napoli di Gaetano Manfredi, che dovrebbe avvenire nel fine settimana prossima a causa dei ricorsi che stanno fioccando sul risultato delle elazioni comunali. Manfredi, il candidato della coalizione Pd-M5s allargata a una serie di liste civiche, ha conquistato Palazzo San Giacomo col 62,9% dei voti; a presentare ricorso all’ufficio elettorale costituito presso la Corte d’Appello diversi candidati alla carica di consigliere comunale. Iniziative che non mettono in discussione il quadro complessivo dei risultati ma che faranno slittare la proclamazione di Manfredi attesa, inizialmente, già alla fine di questa settimana.
Sulla convalida del risultato elettorale pesano diverse contestazioni ai verbali redatti dai presidenti di seggio: non è in discussione l’esito del voto, ma si tratta comunque di passaggi che faranno allungare i tempi dell’ufficio elettorale nella convalida dei risultati.
Tempo in più che il neo primo cittadino potrà utilizzare per lavorare alla giunta «di alto profilo» con la quale intende affrontare la sfida dei prossimi cinque anni a Palazzo San Giacomo, e che ieri l’ingegnere prestato alla politica stimava di poter presentare nel giro di due settimane.
L’ex rettore della Federico II ha annunciato in diverse interviste che con la nuova Giunta vuole «alzare l’asticella della qualità» e nei giorni scorsi avuto una serie di contatti con gli esponenti dei partiti della coalizione, sia a livello locale che nazionale, per parlare della squadra. A tutti è stata ribadita la volontà di formare una giunta di livello, sacrificando gli interessi personali. Non ci sarà posto per gli uscenti, come l’ex assessore allo Sport con de Magistris, Ciro Borriello, oggi transitato nelle fila dei Cinque Stelle: «Ci darà una mano come consigliere comunale» ha tagliato corto l’ex rettore.
giovedì, 7 Ottobre 2021 - 10:00
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