Due concorsi truccati per assumere un responsabile operativo e 13 impiegati in una società municipalizzata facente capo al Comune di Voghera. Terremoto in Lombardia dove la Guardia di Finanza sta eseguendo sei misure cautelari (sospensione dall’esercizio di ogni pubblico ufficio o servizio) e una serie di perquisizioni tra le province di Pavia, Milano, Brescia e Modena, nei confronti di altrettanti indagati e di due società a partecipazione pubblica. Le accuse, tra le altre, sono di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale.
La stampa locale l’ha ribattezzata la ‘concorsopoli vogherese’ perché riguarda la procedura di selezione di un dirigente per la municipalizzata di quel Comune, selezionato per divenire responsabile operativo a tempo indeterminato.
I finanzieri hanno scoperto che tre ex dirigenti – oggi destinatari di misura cautelare, in particolare la presidente, la vice-presidente e un consigliere d’amministrazione, avrebbero bandito il concorso per l’assunzione del direttore operativo predisponendo un avviso pubblico modellato sulle caratteristiche della persona da favorire, poiché i requisiti richiesti erano «palesemente riferibili alle esperienze lavorative dell’unico candidato presentatosi e futuro dirigente pubblico».
Le indagini hanno portato alla luce «una sconcertante situazione di costante ingerenza di politici locali sulle procedure concorsuali per la selezione di dipendenti delle società municipalizzate vogheresi».
L’analisi delle intercettazioni telefoniche e ambientali ha fatto emergere condotte illecite connesse ad un ulteriore concorso pubblico per l’assunzione di altri 13 impiegati.
mercoledì, 13 Ottobre 2021 - 10:17
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