Con un post su Facebook, il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto prova a stigmatizzare quanto portato alla luce da Striscia la Notizia: una dipendente del Comune, impiegata nell’ufficio cimiteriale, ha usato la sua postazione di lavoro per girare video hot durante l’orario di lavoro, video trasmessi in streaming su una piattaforma dedicata. «Ho visto il servizio di “Striscia la Notizia!” ed ho provato disgusto, come padre e come rappresentante delle Istituzioni», esordisce il primo cittadino espressione di Italia Viva e coordinatore regionale dei renziani. Che assicura provvedimenti nei confronti della donna. Un passo obbligato, del resto. «Avvieremo subito un procedimento disciplinare nei confronti della dipendente», incalza.
Ma anche chi sapeva e ha taciuto non può dirsi tranquillo. Buonajuto infatti anticipa che saranno adottati provvedimenti disciplinare anche nei confronti «di chiunque sia coinvolto o ne sia a conoscenza, valutandone finanche il licenziamento». «Quanto è accaduto non ammette nessuna scusante e non resterà impunito. È vergognoso!», osserva.
Tuttavia Buonajuto prova a difendere l’immagine della sua città, terribilmente appannata dal servizio dirompente di Striscia la Notizia: «Il comportamento di un singolo non può gettare fango su una intera comunità che da anni porta avanti la sua battaglia contro ogni forma di illegalità e che punta su cultura e turismo per mettersi alle spalle un passato difficile – conclude il post su Facebook – Noi tutti non possiamo permettere che l’immagine della nostra Ercolano venga compromessa in questo modo. Noi siamo la città delle ville del Miglio d’oro, del fascino suggestivo del parco archeologico, della bellezza naturalistica del Vesuvio e dell’eccellenza tecnologica del Mav. Noi siamo Ercolano!».
martedì, 19 Ottobre 2021 - 13:11
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