Uccisi a Ercolano in una folle notte da Far West, il legale dello sparatore: «Non voleva uccidere, chiede scusa»

Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro
Da sinistra Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, i due ragazzi di Portici uccisi in via Marsiglia a Ercolano

«Vincenzo Palumbo non voleva uccidere». E «chiede scusa ai familiari» di Giuseppe Fusella e di Tullio Pagliaro, i due ragazzi cui ha tolto la vita in una folle notte da Far West. E’ con queste parole che l’avvocato Francesco Pepe, difensore del 53enne che a Ercolano ha sparato a bruciapelo contro una coppia di amici nel cuore della notte, si rivolge alla stampa e ai parenti delle due vittime. «Anche lui è profondamente addolorato. Aspettiamo che la magistratura faccia il suo lavoro», ha aggiunto.

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Palumbo è in stato di fermo ed è reduce da un interrogatorio durato oltre dieci ore. Un lungo botta e risposta dinanzi ai carabinieri e al procuratore aggiunto di Napoli Pierpaolo Filippelli finalizzato a ricostruire nel dettaglio la dinamica della tragedia consumatasi la scorsa notte in via Marsiglia, stradina isolata della zona di San Vito.

L’uomo ha mantenuto il punto della sua versione: ha spiegato di avere scambiato per dei ladri Giuseppe e Tullio, che erano fermi in una Fiat Panda a pochi passi dalla sua abitazione, e di avere aperto il fuoco in un assurdo meccanismo di ‘difesa’ essendo egli rimasto scottato da un’aggressione a scopo di rapina (della macchina) subita pochi giorni prima.

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Una ricostruzione, però, che non convince del tutto gli inquirenti. C’è il sospetto, infatti, che Palumbo non abbia sparato dal terrazzino della sua abitazione, ma sia sceso in strada, parandosi dinanzi alla vettura. E che ad altezza uomo abbia aperto il fuoco ripetutamente, colpendo Tullio e Giuseppe alla testa senza dare loro scampo. Una morte atroce e assurda quella dei due ragazzi. Due bravi ragazzi. Giuseppe si stava laureando in Economia, stava lavorando alla tesi. Tullio, invece, lavorava al mercato dei fiori di Ercolano ed era appassionato di tennis.

La scorsa sera sono usciti per vedere la partita del Napoli in compagnia di amici, poi al termine della serata si sono fermati in macchina in via Marsiglia. Non potevano immaginare che la loro strada avrebbe incrociato quella di Vincenzo Palumbo, autotrasportatore di 53 anni, che in pochi incomprensibili minuti di follia ha stroncato per sempre le loro vite.

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sabato, 30 Ottobre 2021 - 10:03
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