Uno striscione al viale Melina per ricordare Giuseppe Fusella, che lì abitava, e un altro in via Iv Novembre (angolo via Diaz) per chiedere giustizia per Giuseppe e Tullio Pagliaro. A cinque giorni di distanza dalla drammatica notte di via Marsiglia a Ercolano, Portici ricorda con forza i suoi due ragazzi uccisi a colpi di pistola dal 53enne Vincenzo Palumbo.
La comunità darà l’ultimo saluto alla coppia di amici domani pomeriggio – giovedì 4 novembre – nella chiesa di San Ciro: a celebrare i funerali (orario 15.30) sarà l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia. Le salme giungeranno in chiesa alle 14 per la camera ardente. Il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha proclamato il lutto cittadino. Intanto oggi, alle 16, nel Secondo Policlinico di Napoli si terranno gli esami autoptici.
Emerge, infine, un altro particolare su quella notte. Vincenzo Palumbo, detenuto in carcere per duplice omicidio volontario aggravato, aveva il porto d’armi per la caccia e un porto d’armi per uso sportivo ma non per la difesa personale. Secondo le norme italiane in materia d’armi, la licenza per uso sportivo consente di caricare l’arma da fuoco e sparare solo al poligono di tiro. In casa deve essere scarica come lo deve essere anche durante il tragitto predeterminato verso il poligono di tiro.
mercoledì, 3 Novembre 2021 - 12:49
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