Ridono mentre gli dicono di ‘chiudersi’ dentro il cassonetto della spazzatura. E, non contenti, tra le risa gli chiedono anche di saltare dentro il cassonetto. Lui, un ragazzo che ha disabilità mentali, fa quello che gli viene detto. Senza protestare. Come se fosse normale. Come se fosse normale tuffarsi tra la monnezza solo per compiacere quelli che si crede essere amici.
Il video che racconta di questa perfida forma di violenza è stato postato sulla propria bacheca Facebook dal consigliere regionale di Europa Verde Emilio Borrelli, che lo ha ricevuto tramite una segnalazione. L’episodio – sottolinea Borrelli – si sarebbe verificato a Scampia, quartiere alla periferia nord di Napoli.
«Sta diventando virale il video realizzato da alcuni ragazzi che bullizzano un loro coetaneo con problemi di disabilità mentale. A bordo di uno scooter lo costringono a correre disperatamente per strada dietro la promessa di regalargli soldi. Lo obbligano a gridare, a buttarsi per terra e poi lo fanno entrare in un cassonetto dell’immondizia intimandogli di restare chiuso lì. Il tutto condito da risate e sfottò che testimoniano una profonda crudeltà pari solo alla loro stupidità. Un video vergognoso per il quale mi auguro che gli autori siano individuati subito e, se hanno un briciolo di dignità, chiedano scusa pubblicamente. Mi rivolgo in particolare ai loro amici e ai familiari: fate capire a questi ragazzi la gravità di ciò che hanno commesso nell’interesse stesso di una loro crescita umana, culturale e sociale», ha commentato Borrelli.
sabato, 13 Novembre 2021 - 16:35
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