Le mani della ‘ndrangheta in Lombardia e Toscana, maxi-operazione: oltre 100 misure cautelari

Polizia

Gli affari della ‘ndrangheta in Lombardia e in Toscana. E’ uno dei filoni al centro della nuova inchiesta sulla malavita organizzata calabra che stamattina è soffiata in una maxi-operazione.

Circa cento misure di custodia cautelare sono in corso di notifica da parte della Polizia, impegnata in diverse regioni italiane. Sotto i riflettori è finita la cosca Molè, una delle storiche famiglie di ‘ndrangheta attiva nella Piana di Gioia Tauro. I reati contestati agli indagati sono, a vario titolo, associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, autoriciclaggio, associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, produzione, traffico e cessione di sostanze stupefacenti, usura, bancarotta fraudolenta, frode fiscale e corruzione. Nel corso delle attivià investigative è stata sequestrata quasi una tonnellata di cocaina importata dal Sudamerca.

A condurre le indagini sono state le squadre mobili di Reggio Calabria, Milano, Firenze e Livorno, coordinate dal Servizio centrale operativo della Polizia. Al filone milanese dell’inchiesta ha lavorato anche il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Como.

Una maxi-operazione che sarà raccontata dagli inquirenti attraverso ben tre diverse conferenze stampa che si terranno in concomitanza presso le procure di Milano e Firenze e la questura di Reggio Calabria.

martedì, 16 Novembre 2021 - 08:44
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