L’Unione Praticanti Avvocati ha preso parte ieri a incontro istituzionale presso il Ministero della Giustizia al fine di sottoporre loro la delicata questione relativa all’impossibilita di numerosi praticanti, che non hanno terminato la pratica forense entro il 10 novembre 2021, di partecipare alla sessione 2021 dell’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense.
«Sono state ascoltate con particolare attenzione e interesse le nostre argomentazioni, – commenta il presidente Claudia Majolo in una nota stampa – e il ministero si è impegnato a rivalutare la questione, laddove se ne ravvisi la possibilità. Come associazione non possiamo quindi che ringraziare il Ministero della Giustizia per il prezioso tempo che ci ha dedicato; auspichiamo, dunque, che si possa effettivamente risolvere questo grave problema, sì da consentire a tutti i praticanti, che avranno concluso la pratica forense prima della scadenza del bando, di sostenere l’esame già nella prossima sessione», conclude la nota.
Leggi anche:
– Licenziamenti in Gkn, lo studio legale riceve un premio e si vanta su Fb. Interviene pure il ministro Orlando
– Lavoro, al Sud 46% di licenziamenti dopo lo sblocco del divieto di risolvere i contratti
– Caso Amara, chiesto il processo per il pm Storari e Davigo: fissata la ‘preliminare’. Altri 2 magistrati saranno interrogati
martedì, 30 Novembre 2021 - 10:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA
