Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto a Ercolano, in provincia di Napoli, un’illecita attività di recupero e trattamento di rifiuti tessili usati, privi di igienizzazione e sanificazione.
In particolare le Fiamme Gialle della Compagnia di Portici hanno sottoposto a sequestro un locale di circa 110 metri quadrati, oltre 3 tonnellate di rifiuti tessili non sanificati, scarti di lavorazione e varie attrezzature da lavoro per rigenerare capi di abbigliamento.
La scoperta dei finanzieri è avvenuta durante i quotidiani controlli anti-Covid, presso un opificio utilizzato come attività di commercio all’ingrosso, recupero e trattamento di rifiuti tessili di seconda mano, privi di igienizzazione e sanificazione.
E’ stato riscontrato che la titolare di un ingrosso di abbigliamento e accessori riconfezionava e imbustava con nuova etichetta i beni commercializzandoli come nuovi nelle “piazze” di Roma e Milano.
La responsabile, una 39enne di Ercolano, è stata denunciata per frode in commercio e per violazioni al Testo Unico sull’Ambiente.
lunedì, 31 Gennaio 2022 - 09:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA