Il giallo della morte di Claudio a New York, punito dal college: messo in isolamento per 3 giorni. Temeva l’espulsione

Claudio Mandia
Claudio Mandia

Cosa è accaduto a Claudio Mandia? Cosa è accaduto a questo ragazzo di 17 anni partito da Battipaglia per New York con l’obiettivo di realizzare i suoi sogni studenteschi e trovato morto alla vigilia del suo diciottesimo compleanno? In un comunicato diffuso nella giornata di ieri, i genitori di Claudio avevano dichiarato che il ragazzo era stato «sottoposto a inimmaginabili trattamenti da parte dell’amministrazione» del college dove studiava e risiedeva. E oggi emergono nuovi particolari di una storia che ha ferito il Salernitano.

Repubblica e Il Corriere della Sera scrivono – nell’edizione odierna dei quotidiani cartacei – che Claudio avrebbe ricevuto una punizione, consistente in un isolamento di tre giorni, per l’accusa di aver copiato un compito d’esame, importante perché propedeutico in vista del diploma finale. Nel ragazzo, che era volato negli States per concludere il percorso di studi e diplomarsi per poi intraprendere una carriera imprenditoriale, si sarebbe quindi generato il timore di essere espulso. Per questo, tra le ipotesi formulate a New York e di cui riferiscono i media, compare anche quella del suicidio.

Ma per accertare la verità occorrerà conoscere i risultati dell’autopsia. La famiglia si è affidata a un legale americano, George Bochetto, dello studio associato Bochetto-Lentz con sede nel New Jersey. A Battipaglia, dove i Mandia risiedono, è forte il dolore e lo choc per quanto accaduto e per una tragedia che ha stroncato la vita a un giovane pieno di sogni per il proprio futuro. Nelle prossime ore – riferiscono dagli Usa – potrebbero esserci comunicazioni da parte dei detective del locale commissariato che indagano sulla vicenda.

Il giovane – che studiava da due anni nell’esclusivo liceo internazionale – è morto nella notte tra giovedì e venerdì. I genitori erano appena arrivati negli Usa per festeggiare il compleanno di Claudio. Una primissima ipotesi, anche in base alle dichiarazioni di un parente, riferiva di un malore. Poi la nota del legale americano che ha aperto nuovi scenari.

«Il sogno di Claudio – ha ricordato lo zio – era quello di diventare un manager e specializzarsi in economia. Poi, però, ogni desiderio di mio nipote, l’atra notte, è stato spazzato via». Dopo il diploma, infatti, Claudio avrebbe voluto proseguire in America anche gli studi universitari immaginando, magari, di portare avanti il lavoro che papà Mauro ha avviato con l’azienda di famiglia. La Fiad, negli anni è diventata un’eccellenza del territorio che rifornisce di pizze e prodotti surgelati soprattutto il mercato americano. Claudio, dunque, a New York avrebbe avuto modo d’imparare bene la lingua e di conoscere le leggi dell’economia. Una formazione che la famiglia aveva caldeggiato. La madre di Claudio, Emilia Benesatto, è docente di Scienza delle Comunicazioni nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Ma il destino ha spezzato il suo progetto di vita. Quello di cui parlava spesso anche ai suoi ex compagni di scuola italiani, rimasti increduli per la sua scomparsa. In tanti all’esterno del liceo scientifico “Medi” lo ricordano come un ragazzo sempre sorridente e che amava la vita. Orgoglioso della sua scelta e dei progetti che avrebbe voluto realizzare. Claudio, durante le vacanze di Natale, era tornato a Battipaglia e, oltre ad incontrare vecchi amici, aveva avuto modo di gustare quel cibo italiano che tanto apprezzava e che qualche volta gli arrivava anche in America.

martedì, 22 Febbraio 2022 - 17:48
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