Ucraina, bombe sulla trattativa. Kiev apre al dialogo, Biden fa salire la tensione con lo stop alla Russia su gas e petrolio

Le bombe su Irpin
Il sobborgo di Irpin, alle porte di Kiev, colpita dalle bombe

Si tratta in Ucraina. Mentre le bombe piovono su Irpin alle porte di Kiev e Biden dagli Stati Uniti blocca l’importazione dalla Russia di gas e petrolio aprendo un nuovo strappo con Putin. In un’intervista alla rete televisiva statunitense Abc, il presidente ucraino Zelensky ha aperto alla possibilità di giungere a un accordo sui «territori temporaneamente occupati (Crimea)» e sulle «repubbliche non riconosciute (Donetsk e Luhansk)», territori che «non sono sostenuti da nessuno tranne che dalla Russia».

«Possiamo discutere – ha sottolineato Zelensky – e trovare un compromesso su come queste aree continueranno ad esistere». Dopo giorni di tensione, il presidente ucraino ha fatto la sua mossa in risposta alle richieste di Mosca, che vuole anche il non ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea e un nuovo governo per la stessa che sia filo-russo. Domani ad Antalya, sulla costa turca, ci sarà un nuovo incontro sotto la mediazione del presidente Erdogan.

Bisogna fare presto. La guerra in Ucraina sta facendo scomparire un popolo e, al tempo stesso, sta avendo ricadute economiche pesanti sul resto del mondo. Non solo: sta aumentando le tensioni tra la Russia e il resto del mondo. Tensioni che si stanno alimentando per via delle sanzioni che ogni giorni piovono sul capo della Russia.

L’ultima presa di posizione degli Stati Uniti, poi, rischia di creare strappi difficili da ricucire mentre si cerca, disperatamente, un accordo di pace. Il presidente Je Biden ha anticipato lo stop alle importazioni di petrolio e di gas russo negli Usa. A ciò si aggiunga l’adesione della Gran Bretagna. Per l’economia russa è una mazzata: il pil della Russia dipende al 60% dalla vendita di idrocarburi. Per tutta risposta Putin ha minacciato lo stop all’import-export di materie prime. Se così fosse, la guerra oltre che militare diventerebbe di natura economica e sarebbe su scala mondiale. Un disastro soprattutto per l’Europa, che per ora non si accoda agli Usa.

La tensione è altissima. E in Ucraina si continua a combattere. Un comunicato del Servizio di emergenza statale ucraino denuncia il bombardamento su un piccolo villaggio di Donets, nella regione di Kharkiv: almeno tre bombe aeree sarebbe state sganciate nella notte, provocando la morte di amento due persone, tra le quali un bambino di sette anni. Una bomba avrebbe infatti colpito le fondamenta di una casa di due piani, che è crollata all’istante. «Il nemico continua a colpire senza pietà il settore residenziale e le infrastrutture critiche. Sulla base della geografia degli attacchi aerei, tutti i cittadini sono a rischio, indipendentemente dal fatto che vivano in una grande metropoli o in una casa privata da qualche parte in un villaggio lontano», si legge nel comunicato del Servizio di emergenza statale ucraino.

A Irpin, il sobborgo di Kiev divenuto drammaticamente noto per la famiglia uccisa ieri dai colpi russi mentre, trolley alla mano, cercava di andare via, continua la fuga. Tra le neve.

Stamattina, intanto, sarebbe stato raggiunto un accordo tra Kiev e Mosca per un cessate il fuoco che consenta l’evacuazione dei civili attraverso 6 corridoi umanitari: lo ha annunciato la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk. La tregua è prevista fra le 9 e le 21 di oggi. «Alle 5 e 30 abbiamo ricevuto un messaggio dalla Russia sui percorsi che avevamo proposto. Abbiamo inviato una lettera al Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), e il nostro primo ministro, Denys Anatoliyovych Shmyhal, ha parlato con il responsabile Peter Maurer alle 9 per confermare il coordinamento. I militari sono d’accordo di cessare il fuoco dalle 9 alle 21 di oggi», ha detto Vereshchuk in un discorso video rilasciato sul canale Telegram dell’ufficio presidenziale ucraino. Le rotte sono quelle fra Enerhodar e Zaporizhzhya, Sumy-Poltava, Mariupol-Zaporizhzhya, Volnovakha-Pokrovsk, Izyum-Lozove, Vorzel, Bucha, Borodyanka, Irpin, e Hostomel-Kyiv.

mercoledì, 9 Marzo 2022 - 11:32
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