Specializzandi costretti a fare flessioni se in ritardo: bufera sulla Scuola di Ortopedia dell’Università di Salerno. Due inchieste

medico stetoscopio

Gli specializzandi della Scuola di Specializzazione di Ortopedia e Traumatologia dell’Università di Salerno sarebbero stati costretti a “eseguire dei piegamenti sulle braccia (flessioni, ndr) e a pagare la colazione a tutti i presenti” qualora si fossero presentati in ritardo rispetto alle 6,30, ora fissata per l’inizio dello svolgimento dell’attività formativa.

Due inchieste interne sui trattamenti che sarebbero stati riservati agli specializzandi sono state già aperte, secondo quanto scrive il Corriere della Sera che riferisce della vicenda, mentre il direttore della Scuola è stato sospeso. La denuncia, con allegati alcuni video che riprendono quanto accadeva, è stata presentata dall’Als, Associazione liberi specializzandi, presieduta da Massimo Minerva.

Le indagini interne sono state avviate, una dall’Azienda ospedaliera e una dall’Università. Il dg dell’Azienda ospedaliera, Vincenzo D’Amato, ha giudicato inaccettabile quanto avvenuto, mentre il rettore dell’Università, Vincenzo Loia, ha chiesto una relazione approfondita sui fatti.

«Allo stato attuale – spiega l’università salernitana – il direttore del Dipmed ha nominato un’apposita commissione di verifica e ha contestualmente avocato a sé la direzione della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università di Salerno. Delle azioni finora avviate è stato informato il Ministero dell’Università e della Ricerca».

mercoledì, 6 Aprile 2022 - 11:29
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