Camorra, le mani dei Mazzarella su Portici e San Giorgio: così i napoletani hanno preso il sopravvento sui clan autoctoni

veduta Portici
Portici, piazza San Ciro
di Gianmaria Roberti

Due comuni confinanti, dove «le dinamiche criminali» sono «speculari». L’ultima relazione della Dia (primo semestre 2021), per San Giorgio a Cremano e Portici, delinea questo scenario camorristico. Un quadro di nette analogie, insomma. Su di esso, si proietta l’ombra dei due cartelli di camorra del capoluogo: clan Mazzarella e Alleanza di Secondigliano.

«Nel Comune di San Giorgio a Cremano coesisterebbero due gruppi criminali – scrivono gli analisti della Dia – segnatamente il clan autoctono degli Attanasio-Troia ed il clan Mazzarella». La relazione, infatti, colloca il clan Troia tra le «organizzazioni riconducibili all’Alleanza di Secondigliano».

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Ebbene, a San Giorgio, «con l’arresto dei maggiori esponenti dei Troia il clan Mazzarella avrebbe assunto dapprima da solo e successivamente con la collaborazione del gruppo D’Amico/Luongo il controllo delle attività illecite estendendo la propria operatività fino a Portici e contrapponendosi ai Vollaro che aderiscono all’Alleanza di Secondigliano». La Dia, peraltro, si sofferma anche sui Luongo.

«Il forte legame di questo gruppo con il clan Mazzarella-D’Amico, di cui rappresenta una proiezione nel territorio di San Giorgio a Cremano – specifica la relazione-, era emerso sia nell’indagine relativa all’omicidio del cognato del capoclan Rinaldi, consumato il 9 aprile 2019, sia nell’operazione dei Carabinieri del 22 gennaio 2020 nei confronti di 34 soggetti appartenenti ai clan D’Amico e Luongo, attivi nel territorio dei comuni di San Giorgio a Cremano e di Portici».

Dunque Portici, appunto. La città «laddove l’egemonia del clan Vollaro, nonostante la recente scarcerazione di un elemento apicale – chiarisce la Direzione investigativa antimafia-, sarebbe stata fortemente ridimensionata dalla presenza, anche a Portici, degli affiliati al clan Mazzarella». Almeno, stando alle risultanze investigative di un anno fa.

sabato, 9 Aprile 2022 - 20:00
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