E’ lutto a Torre del Greco. Nella notte tra domenica e lunedì un ragazzino di 18 anni è stato ucciso durante una rissa.
Giovanni Guarino è stato colpito da ben sette coltellate in un’area di recente allestita con giostrine nella zona del quartiere Leopardi. Fatale è stata la coltellata al cuore. Il suo amico Nunzio è in ospedale, al Maresca: i medici lo hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per le diverse ferite riportate in varie parti del copro, una delle quali a pochi millimetri dal cuore.
Due ragazzini di 15 e 16 anni, entrambi di Torre Annunziata, sono fortemente sospettati di avere aggredito Giovanni: ieri sera, lunedì 11 aprile, la procura per i minorenni di Napoli ha emesso un decreto di fermo a seguito delle prime risultanze investigative degli agenti del commissariato locale, guidato dal primo dirigente Antonietta Andria. In calce al provvedimento spiccato nei confronti di G.G. e M.D., entrambi vicini ad ambienti eliminati dei Gallo-Cavalieri secondo gli inquirenti, ci sono le accuse di omicidio e di tentato omicidio, nonché quella di porto e detenzione illegale di arma bianca.
I poliziotti in questi due giorni di lavoro febbrili hanno raccolto testimonianze, recuperato i filmati catturati dalle telecamere di videosorveglianza della donna. Dalle prime evidenze investigative, sembra che la rissa sia scoppiata per uno sguardo di troppo: a Giovanni era stato imputato di avere guardato la ragazza di un’altra comitiva. Poi in pochi minuti sono spuntati i coltelli e la situazione è degenerata.
Torre del Greco è una comunità ancora sotto choc. Giovanni era un bravo ragazzo. Diciannove anni da compiere il prossimo maggio, si era ritirato da scuola prima dell’inizio del terzo anno all’istituto nautico perché doveva andare a lavorare: dava una mano nella bottega di ortofrutta di uno zio. E aveva lavorato anche la mattina di domenica, quella che è stata il suo ultimo giorno di vita.
Il sindaco Giovanni Palomba ha incontrato i genitori di Giovanni: il padre, Antonio Guarino, è chef professionista, la madre, Marianna Colantuono, è un commerciante. «Mi sono trovato di fronte due persone giustamente distrutte, che non riescono a darsi una spiegazione in merito a quanto accaduto. Mi hanno raccontato di un ragazzo buono, che non litigava mai con nessuno. Non si fanno domande, perché sanno che nessuno potrà dare loro risposte», ha dichiarato il sindaco. Palomba ha anche annunciato l’intenzione «di proclamare il lutto cittadino per la giornata nella quale si svolgeranno le esequie».
Sempre oggi Palomba ha fatto visita anche ai genitori di Nunzio, il ragazzo di 19 anni che era in compagnia di Giovanni Guarino e che resta ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Maresca: «La mamma continua a fare la spola tra la loro casa e il nosocomio. Il padre invece è tornato da fuori, dove era imbarcato. Con ogni probabilità dovrà tornare sulla nave alla fine di questa settimana. Anche loro sono sconvolti e oltre alla preoccupazione per le sorti del loro figlio, sono straziati per il dolore che ha colpito i coniugi Guarino».
martedì, 12 Aprile 2022 - 16:34
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