Torre del Greco, ucciso durante una rissa: i 2 indagati si dicono innocenti e raccontano al gip un’altra dinamica dei fatti


Dicono di non essere usciti di casa armati di coltello. E di non essersi avventati né su Giovanni Guarino né sull’amico Nunzio Abruzzese.

I due minorenni, di 15 e 16 anni, accusati di avere sporcato di sangue la notte di divertimento tra domenica e lunedì a Torre del Greco (in provincia di Napoli) si sono difesi dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di Napoli durante l’udienza di convalida del fermo. Ad assisterli è stato l’avvocato Mauro Porcelli.

Giovanni Guarino
Giovanni Guarino

La procura li accusa di omicidio e tentato omicidio, con l’aggravante del porto e detenzione illegale di arma bianca, e ne ha chiesto il trasferimento in un istituto di pena minorile. Loro, però, si sono professati innocenti ed hanno fornito una diversa dinamica dei fatti.

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Entrambi sostengono che il movente della rissa sia stata una rapina ai loro danni, una rapina di un orologio di valore e di una collana d’oro. Quella rapina avrebbe innescato una rissa alla quale hanno partecipato diverse persone. E, durante la rissa, qualcuno – ma non loro – ha accoltellato Giovanni Guarino e Nunzio Abruzzese.

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La procura, invece, ritiene che ad innescare la rissa sia stato il più banale dei motivi, ossia uno sguardo di troppo alla ragazza di un’altra comitiva. Determinante, in questo scenario, sarà la testimonianza di Nunzio Abbruzzese, che questa mattina è tornato a casa. Il 19enne è vivo per miracolo: durante la rissa è stato accoltellato al torace ma per fortuna la lama ha sfiorato il cuore. Nunzio è stato quindi sottoposto a un delicato intervento chirurgico e stamattina, su espressa richiesta dei suoi familiari, è stato dimesso. La sua versione dei fatti potrebbe dunque fare la differenza e dare risposte sull’assurda morte di Giovanni Guarino, 19 anni da compiere a maggio.

Alla famiglia di Giovanni Guarino è arrivato anche il cordoglio della squadra di calcio e dei tifosi della Turris. Il club ha dedicato «la vittoria ottenuta contro la Virtus Francavilla al giovane concittadino Giovanni Guarino, vittima di una assurda tragedia e tifoso dei nostri colori»; gli ultras, invece, hanno intonato un coro per salutare il ragazzo.

mercoledì, 13 Aprile 2022 - 19:58
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