S’era rifiutato di assecondare la richiesta, arrogante, di padre e figlio, che avevano preteso di fare un saluto dal microfono. E per questo era stato accoltellato. La storia del vocalist aggredito in un locale a Casamicciola Terme si chiude, da un punto di vista investigativo.
Il 20enne di Lacco Ameno Giuseppe Pirro si è costituito ai carabinieri, mettendo così fine alle ricerche: il giovane era scappato subito dopo l’aggressione. Il giovane è accusato di tentato omicidio del vocalist 28enne di un locale a Casamicciola Terme. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nella casa circondariale di Poggioreale dove resta in attesa di comparire dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli per l’udienza di convalida del fermo.
L’aggressione si è verificata intorno alle 3.30 di domenica mattina. Padre e figlio avevano chiesto al vocalist di fare un saluto la microfono, cercando di intimidire il vocalist con questa frase: «Qua comandiamo noi”. Al rifiuto il 28enne è stato prima preso a schiaffi e pugni e poi avrebbe ricevuto dal più giovane una coltellata.
lunedì, 25 Aprile 2022 - 11:39
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