A quasi sette mesi di distanza dalle elezioni, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi non è stato in grado di imporre alla coalizione che lo sostiene di sciogliere i nodi sulle nomine per l’esecutivo nelle Municipalità e così il Difensore Civico della Regione Campania è entrato a gamba tesa nello stallo amministrativo assumendo un provvedimento che di fatto condanna l’incapacità dei partiti di trovare una sintesi e boccia la mancata risolutezza di Manfredi nel governare la sua squadra.
L’avvocato Giuseppe Fortunato ha nominato un Commissario ad acta per le nomine degli assessori delle Municipalità di Napoli ed ha specificato che il provvedimento è stato assunto «in attuazione dell’art 136 del Dlgs. 267/2000, che mi conferisce poteri sostitutivi in caso di inadempienza». Ecco, inadempienza. Una parola che pesa come un macigno su Gaetano Manfredi, l’ex rettore della Federico II e l’ex ministro nel Governo Conte bis che s’era presentato agli elettori come figura decisionale in contrapposizione a Luigi de Magistris.
Invece Manfredi in sette mesi non è riuscito a mettere d’accordo la variegata coalizione che lo ha sostenuto alle elezioni (13 liste) e che ad oggi non ha trovato una sintesi sulle ‘poltrone’ nelle Municipalità, lasciandole di fatto un contenitore vuoto. «Gli assessori delle Municipalità svolgono necessari compiti preparatori e attuativi con responsabilità anche operative – è il monito di Fortunato – Le protratte mancate nomine degli assessori, nonostante l’invito e il decorso del termine fissato, compromettono la gestione di pubblici servizi, così come delineata dalla normativa».
E, allora, visto che la politica non ha saputo fare la sua parte, ci penserà il Commissario ad acta a rimettere le cose a posto. «In base a criteri preventivi, trasparenti, comparativi e oggettivi, basati su job description, e previo avviso pubblico, aperto alle migliori energie, si provvederà – scrive Fortunato – alla nomina degli assessori municipali secondo criterio meritocratico per garantire la funzionalità dei servizi municipali e la tutela dei diritti dei cittadini».
mercoledì, 27 Aprile 2022 - 10:46
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