Ancora incidenti sul lavoro. A Napoli, questa mattina, un operaio è caduto da un’altezza di 12 metri mentre stava lavorando presso la piscina comunale di corso Secondigliano 292. L’uomo, un napoletano di 48 anni, si trovava sul tetto in legno lamellare della piscina per un sopralluogo. Dopo la caduta è stato trasferito all’ospedale Cardarelli dove è ricoverato in gravi condizioni. L’area è stata posta sotto sequestro. I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli, unitamente all’Asl, stanno svolgendo le verifiche del caso.
Un altro incidente si è verificato a Marilleva, in Trentino: un operaio di 58 anni che stava effettuando dei lavori di manutenzione della funivia è caduto da un’altezza di circa 4 metri. L’uomo è stato trasferito in elicottero al Santa Chiara di Trento.
Tragedia anche a Reggio Emilia: presso un cantiere Iren di Via caduti muro di Berlino i carabinieri del Norm, unitamente al personale della medicina del Lavoro e personale 118 sono intervenuti per un infortunio sul Lavoro. Un operaio gambiano del 1998 cadendo da circa 9 metri dal tetto di un capannone a seguito del cedimento dei pannelli dello stesso, ha riportato una ferita alla testa e la frattura di una gamba. È stato trasportato in ospedale con codice rosso.
Nel Siracusano due operai sono rimasti ustionati e un terzo è rimasto contuso in un incidente avvenuto nella raffineria Isab Sud di Priolo. L’allarme, scattato intorno alle 9, è arrivato alla Protezione civile e alla prefettura di Siracusa. Secondo quanto emerge da una prima ricostruzione, si è verificato nello stabilimento Isab Lukoil «un fenomeno di fumosità dall’unità 1600 generato da una pompa di fondo colonna». Il fumo ha investito due operai che sono stati trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I insieme all’altro contuso, ma le loro condizioni non sarebbero gravi. Secondo quanto diffuso dalla Isab Lukoil, il problema è rientrato e non vi sono criticità nell’impianto.
Gli incidenti di oggi cadono a 24 ore di distanza da quelli di ieri. Uno dei quali è stato mortale. A Ferrara un operaio di 36 anni, Miz Mohamed Fawzy Abdou, di origini egiziane, è morto cadendo da un ponteggio mentre stava lavorando allo smontaggio di un’impalcatura in un cantiere, in via Borgo Punta. Ha fatto un volo dal quarto piano ed è deceduto sul colpo. Inutile l’intervento del personale del 118. La ditta per cui lavorava aveva ultimato i lavori di ristrutturazione della palazzina ed era appena cominciata la fase di smontaggio. Dai primi riscontri pare che la vittima fosse imbragata, ma saranno gli inquirenti a stabilire la dinamica dell’accaduto.
A Ostellato, sempre in provincia di Ferrara, all’azienda Remix di via Brunelleschi un addetto di 41 anni è rimasto incastrato con il braccio sinistro in un macchinario. Sono intervenuti i carabinieri di Portomaggiore e Ostellato, il 118 che con l’elicottero lo ha portato all’ospedale Maggiore di Bologna: rischia l’amputazione ma non è in pericolo di vita.
A Piombino, in provincia di Livorno, un operaio è precipitato da circa sei metri. L’uomo si trovava su un cestello elevatore ed era impegnato a potare un pino in un agriturismo quando il cestello si è ribaltato e l’uomo è precipitato.
Grave anche l’incidente avvenuto a Porcia di Pordenone, in un’azienda che produce caminetti. Un uomo di 47 anni è rimasto schiacciato da una pesante lastra di marmo. Subito soccorso dai colleghi, che con un dispositivo l’hanno liberato dal peso, è stato stabilizzato sul posto, intubato e trasportato in codice rosso, a bordo dell’elicottero, all’ospedale di Udine.
mercoledì, 11 Maggio 2022 - 15:04
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