L’uno scrive: «Colpita». L’altra replica: «Tu già affondato». E poi immagini di Maloox con annessi consigli medici, rimproveri, insinuazioni. Accade tutto via social, ma non è una lite tra fidanzatini. Le frecciate a distanze vengono scoccate dal ministro per il Sud Mara Carfagna e dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e tengono banco nel finale di questo giovedì, dando probabilmente il là allo ‘sceriffo’ per insistere sull’argomento nella diretta-monologo in agenda ogni venerdì. Uno spettacolo politico pietoso.
Ma tant’è. Tutto ha inizio quando De Luca etichetta come «propaganda» il forum ‘Verso il Sud’ tenutosi a Sorrento e declinatosi in una sostanziale passerella politica, in chiave elettorale per le Politiche 2023, di Mara Carfagna. Durante il Forum, il ministro ha parlato della politica governativa del Pnrr, si è spesa per il Sud, ne ha promesso il rilancio. Dal canto suo De Luca ha commentato l’evento sostenendo che esso è stato un «eccesso di propaganda e di demagogia».
Parole che hanno innescato una reazione social da parte del ministro che ha sorpreso i più: «Ho inviato questa confezione di Maalox al presidente De Luca: a volte può capitare che mentre tu fai ‘ammuina’ gli altri fanno i fatti. Suvvia non te la prendere?», ha scritto, corredando il post da una foto del noto medicinale anti-acido.
Al post di Carfagna ha replicato De Luca con un secco «Colpita». Pochi secondi e il ministro si è lasciato andare a un nuovo commento: «Tu già affondato».
Un botta e risposta che ha scatenato l’ironia social. Ma anche qualche politici ha deciso di intervenire su quello che si è trasformato nell’argomento trend topic della serata. Ovviamente, a seconda dello schieramento di appartenenza ciascuno ha manifestato solidarietà a uno dei due contendenti. «Sono sorpreso dalla caduta di stile della Ministra Carfagna, un registro comunicativo che non le appartiene. Resto meravigliato soprattutto perché tale sterile polemica arriva all’indomani di un percorso proficuo portato avanti dal Ministero e dalla Regione Campania e culminato nella recente firma del Contratto Istituzionale di Sviluppo Vesuvio-Pompei-Napoli. Sono questi i temi che interessano i nostri cittadini. Idee, sviluppo e valorizzazione del nostro territorio per creare maggiore vivibilità, benessere ed economia, tutto il resto non conta», ha commentato Mario Casillo, capogruppo regionale del Partito Democratico.
Dalla parte di De Luca, ovviamente, si è schierato Carmine Mocerino, Capogruppo della formazione “De Luca Presidente” in Consiglio regionale della Campania: «Il Presidente De Luca ha posto un tema serio, ha indicato un metodo che sempre andrebbe seguito quando si organizzano iniziative istituzionali e dal ministro Carfagna è arrivata una caduta di stile. Sono utili tutte le occasioni di riflessione sul Sud ma è opportuno – aggiunge – che siano organizzate per superare problemi, eliminare criticità, costruire progetti. Molto spesso si corre il rischio di fare propaganda, la tentazione è quella di costruire consenso per una parte politica, sbagliando tempi e modi. Il Governatore ha indicato una direzione di marcia per evitare errori ed il ministro ha risposto in maniera banale. Non è da lei, corregga il tiro».
In difesa di Mara Carfagna, invece, si è mosso il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Giampiero Zinzi: «E’ imbarazzante la difesa di una parte del Pd nei confronti del governatore De Luca. Ancora più imbarazzante, però, è il silenzio dei ‘democratici’ ogni qualvolta, e abbiamo perso ormai il conto, il presidente della Regione si lascia andare a dichiarazioni sopra le righe e azioni scomposte». Zinzi esprime solidarietà al ministro Mara Carfagna, «vittima della ormai nota misoginia di De Luca». E chiede: «Sul budget dei tetti di spesa esauriti nei primi 10 giorni del mese tutto ok, vero?». Nessun commento in difesa del ministro Carfagna da parte di esponenti di vertice di Forza Italia (almeno non fino alle 20.24, orario di pubblicazione dell’articolo).
Critica invece entrambi i litiganti Carmela Rescigno, consigliere regionale di Fratelli d’Italia della Campania: «Stupisce il confronto tra il ministro del Sud Mara Carfagna e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a colpi di battute, post ironici e figurine. Due rappresentanti delle Istituzioni, che dovrebbero lavorare pancia a terra per dare risposte a migliaia di famiglie e imprese del Sud stremate da guerra ed emergenza sanitaria, si divertono a battibeccare come adolescenti. Nessuno dei due si preoccupa della vera emergenza: le periferie. Esistono quartieri in Campania e nel Sud trasformati in lager dove criminalità, povertà e dispersione scolastica dilagano. Ma per De Luca e Carfagna la priorità è litigare sui social. Quando hanno finito ci avvisino».
giovedì, 19 Maggio 2022 - 20:40
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