Aveva obbligato la compagna a tatuarsi sul viso il suo nome. Uno dei tanti soprusi cui per anni aveva sottoposto la donna. Andrea Lombardi, 41 anni di Rieti, è stato condannato in via definitiva a sei anni e otto mesi di reclusione.
La Cassazione, come riporta il Corriere della Sera, ha confermato la pena disposta nei confronti dell’uomo per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e deformazione dell’aspetto della persona offesa mediante lesioni permanenti al volto.
Secondo quanto sostenuto dall’accusa, Lombardi ha sottoposto la donna a diverse violenze giustificando le sue azioni con motivazioni religiose: la obbligava a leggere la Bibbia o il Vangelo; la costringeva a una vita da reclusa, e poi minacce, pugni, aggressioni fisiche. Infine il tatuaggio del nome ‘Andrea’ sul sopracciglio destro della donna, mentre sulla mandibola sinistra la frase ‘Odio tutti’.
mercoledì, 25 Maggio 2022 - 09:49
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