Traffico di droga, 9 arresti: a capo del business i fratelli Del Re che ferirono, per errore, la piccola Noemi

Armando del Re
A destra Armando Del Re, è accusato di avere premuto il grilletto a piazza Nazionale a Napoli

Un traffico di droga con a capo i fratelli Del Re, Armando e Antonio, responsabili dell’agguato in piazza Nazionale a Napoli nel quale rimase ferita, per errore, la piccola Noemi.

Il business è stato ricostruito in un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla procura della Repubblica di Napoli. Dieci le misure cautelari disposte dal giudice per le indagini preliminari: per 8 indagati è scattato il carcere; uno è stato posto ai domiciliari; un altro è stato interessato dall’obbligo di dimora nel comune di residenza.

Antonio Del Re
Antonio Del Re (foto Kontrolab)

Secondo la ricostruzione investigativa, la droga viaggiava in vetture dotate di doppiofondo. Un sequestro di oltre 3 chili di hashish è stato compiuto nel corso delle indagini. Forniture di droga erano anche assicurate a un sottogruppo attivo a Cattolica, in Emilia Romagna. Gli accertamenti economico-patrimoniali, portati avanti in parallelo dal GICO, hanno inoltre fatto emergere che la quasi totalità delle persone colpiti dai provvedimenti restrittivi sono beneficiari del reddito di cittadinanza.

Armando e Antonio Del Re sono già detenuti per il tentato omicidio della bambina, risultato accidentale di una spedizione punitiva che doveva colpire un affiliato al clan reale, Salvatore Nurcaro per la gestione di una piazza di spaccio, e per gli inquirenti sono legati alla malavita organizzata del quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio.

I due sono stati condannati anche in secondo grado. A Novembre i giudici della Corte d’Appello di Napoli hanno inflitto 16 anni e 8 mesi ad Armando Del Re (concedendogli uno sconto sulla sentenza di primo grado) e hanno inflitto 14 anni al fratello Antonio.

lunedì, 13 Giugno 2022 - 10:37
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