Estate, tempo di vacanza ma anche di truffe. Truffe immobiliari, si intende. Se da un lato aumenta in modo esponenziale la domanda di case vacanze nelle mete balneari italiane più ambite, dall’altro c’è chi tenta di speculare sulla affannosa ricerca di un alloggio a prezzo stracciato. E così, complice anche le dinamiche del web che proibiscono incontri di persona o la difficoltà dell’aspirante affittuario di recarsi sul posto per sincerarsi dell’esistenza della casa, diventa alta rischio di diventare prede di abili truffatori.
Il rischio maggiore si corre durante le ricerche su Facebook, entrando a far parte di gruppi ad hoc sulle vacanze, o anche su noti siti di annuncio di vendita o affitto. In Cilento è sempre alto l’allarme, e anche quest’anno i casi non sono mancati.
Mary aveva prenotato, o almeno era convinta di averlo fatto, una casa per il mese di agosto per 3 adulti e due bambini, vicino al mare. Ha dato una caparra di 100 euro pagando con bonifico. Ma quando ha richiamato presunto proprietario di casa, questi è sparito. E a quel punto Mary ha capito di essere stata derubata del denaro. «Avevo già prenotato i biglietti del treno – dice – E ora mi tocca sperare di riuscire a trovare qualcosa». A Carlo è andata peggio: ha perso 600 euro, una caparra versata con bonifico, per bloccare una villetta. «La villetta esisteva solo sulle foto», dice sconfortato.
Sventata, grazie all’attivismo di alcuni utenti, una truffa su una villetta con piscina in parco privato in fitto ad Ascea Marina: in molti hanno avvertito, su Facebook, altri utenti dell’inesistenza della casa ed hanno segnalato la circostanza al sito che ospitava l’annuncio. Il post dal sito è stato rimosso.
Segnalazioni arrivano anche da Gallipoli, in Puglia. Nicoletta ha prima pagato la caparra, poi ha dato un’altra parte di somma e infine è stata pressata per pagare l’intera cifra. «Questa persona ha richiesto la caparra, dopo qualche giorno un’altra Somma e adesso mi ricatta dicendomi che se non gli dò subito il resto non mi dà la casa! Io adesso svolgerò denuncia nella speranza di rivedere le 600€ già pagate», racconta.
Molti appelli arrivano poi da persone che hanno visto le foto delle loro case collegate ad annunci di affitto tarocchi. «Mi dicono che un certo Antonio affitta un appartamento in via Pisa 15 a Marina di Campo. State attenti, è una TRUFFA! È casa mia e non è in affitto», è stato l’allarme lanciato da Davide qualche settimana fa.
martedì, 12 Luglio 2022 - 13:45
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