Ha un epilogo doloroso l’indagine lampo sull’omicidio della 32enne Valentina Giunta, uccisa a coltellate nel suo appartamento a Catania. La procura della Repubblica per i minorenni ha disposto il fermo per uno dei due figli della donna, un ragazzino di appena 15 anni. Il minorenne ha aggredito la madre perché temeva che lei potesse allontanarlo dal padre.
Valentina aveva lasciato il compagno, nei confronti del quale in passato ha sporto denuncia per maltrattamenti: l’uomo attualmente detenuto in carcere per furto di automobili (e non per tentato omicidio come era emerso in un primo momento). E’ possibile che madre e figlio abbiano litigato e durante la discussione il ragazzino abbia impugnato il coltello affondando la lama nella schiena della donna.
Il corpo di Valentina Giunta è stato trovato dalla polizia nella tarda serata di due giorni fa nella sua abitazione, nella zona del Castello Ursino nello storico rione di San Cristoforo. Agenti delle volanti erano intervenuti dopo la segnalazione da parte di un familiare della vittima che ha detto di temere la donna potesse essere in pericolo. Sul posto è intervenuto personale medico del 118, ma Valentina Giunta è deceduta poco dopo. Valentina ha anche un altro figlio, che ha compiuto 10 anni lo scorso mese.
mercoledì, 27 Luglio 2022 - 13:02
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