Due matrimoni terminati con violenza per mano di uomini che non hanno esitato ad avventarsi sulle donne scelte come compagne di vita. E’ una domenica di sangue quella che sta per volgere al termine. A Venaria (in provincia di Torino) un anziano di 73 anni ha ucciso la moglie, di 74 anni, a bastonate. Giovenale Aragno, originario di Fossano (Cuneo), ha aggredito la moglie Silvana Arena, anche lei originaria di Cuneo, nel corso di una lite. A chiamare il 112 è stato un vicino di casa. I carabinieri sono intervenuti prontamente ma hanno trovato la donna oramai priva di vita e accertato le responsabilità del marito. Al termine delle attività coordinate dalla Procura della repubblica di Ivrea (Torino) l’uomo sarà condotto nel carcere di Ivrea.
«Oggi siamo stati scossi dalla tremenda notizia di un omicidio consumato tra le mura domestiche e che ha visto la signora Silvana Arena morire a colpi di bastonate a seguito di una lite con il marito», ha commentato il sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi, sull’omicidio avvenuto questa mattina in una palazzina di via Sandre. «Un pensiero commosso – prosegue – lo rivolgiamo alla vittima e alla sua famiglia per questo gesto di follia, che lascia allibita e sconvolta tutta la nostra comunità cittadina».
A Soragna, piccolo comune della Bassa Parmense, un 60enne ha cercato di uccidere la moglie di 50 anni sparandole due colpi di pistola. E’ accaduto nella notte tra sabato e oggi. Da film thriller la dinamica del fatto. La donna, temendo fortemente per la sua vita mentre stavano discutendo, è scappata di casa, è salita in auto e ha tentato di allontanarsi. Lui però l’ha inseguita su un’altra vettura, portando con sé l’arma, e l’avrebbe speronata più volte per costringerla a fermarsi. Impaurita e disperata, la 50enne ha chiamato il 112 e l’operatore ha provato a calmarla e a farle prendere del tempo necessario per attivare rinforzi.
Così ha indicato alla donna in fuga di spostarsi davanti alla caserma dei carabinieri di Soragna, dove ha fatto convergere contemporaneamente i militari. Sul posto la squadra radiomobile di Fidenza e i colleghi della stazione di Busseto, in servizio preventivo in area. Arrivando davanti alla caserma, stremata, la donna e’ scesa dall’auto. Ma vedendo arrivare i carabinieri l’uomo, forse sentendosi in trappola, avrebbe puntato la pistola contro di lei esplodendo due colpi. Uno solo andato a segno. Pochi secondi dopo era bloccato e arrestato in flagranza per tentato omicidio. Sul posto anche il personale sanitario del 118, che ha portato la vittima in codice rosso all’ospedale Maggiore di Parma.
domenica, 7 Agosto 2022 - 18:47
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