Spariti nel nulla. Volatilizzati. A Napoli 59mila euro, provento dei pagamenti dei ticket sanitari del distretto 29 che fa capo all’ospedale San Gennaro, sono svaniti. Incassati ma mai consegnati alla società portavalori. Sul fatto indaga la procura della Repubblica di Napoli che ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari Fabrizio Finamore un decreto di sequestro preventivo nei confronti di tre dipendenti dell’asp, i cassieri Rosario Firenza (in pensione dal febbraio 2021) e Angelo Stefanile, nonché il funzionario delegato Angelo Natale.
Ad accorgersi che qualcosa non quadrava è stata una dirigente amministrativa, che ha rilevati i mancati accrediti delle somme incassate dal distretto 29 nel giro di due anni, dal dicembre 2018 all’ottobre 2020. La funzionaria ha dunque avvertito il manager dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, che (nell’aprile 2021) ha sporto denuncia alla procura mettendo in moto la macchina investigativa.
Agli atti dell’inchiesta vi sono anzitutto le verifiche condotte dalla dirigente che ha notato l’ammanco: la funzionaria ha rilevato che le chiusure di cassa non consegnate alla società portacolori sono state ben 65, né il corrispettivo è stato versato sul conto corrente dell’azienda. Stefanile sarebbe stato responsabile di 5 chiusure, mentre Fiorenza di 60. Natale ha preso in carico dolo 7 di queste chiuse.
sabato, 13 Agosto 2022 - 08:03
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