Due fratellini di 13 e 12 anni coinvolti in una storia di sangue e vendetta. Uno brandisce un coltello, l’altro assiste in segno di approvazione e poi partecipa all’aggressione usando le mani.
A Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, si è consumata una storia che lascia basiti. Un uomo di 45 anni è ricoverato in ospedale dopo essere stato accoltellato: ha riportato tre ferite, alla spalla destra, al fianco sinistro e al braccio. Chi lo aggredito lo ha fatto sotto casa della vittima. Tutto è accaduto venerdì sera. Ed è stato proprio il 45enne, che fa il commerciante, a indicare chi lo ha assalito: i figli e il marito della donna con la quale aveva una relazione. E questo, dicono oggi gli inquirenti, sarebbe stato il movente dell’aggressione.
A colpire materialmente il 45enne, in base a quanto ricostruito, sarebbe stato il 13enne, che non è imputabile. Il 12enne, neanche lui imputabile, lo avrebbe invece picchiato insieme al padre, di 49 anni. Quindi i tre aggressori sarebbe scappati. Il 49enne è stato denunciato a piede libero per concorso in lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma da taglio. Resta la drammaticità della vicenda, dove un padre ha spinto due figli minorenni a sporcarsi di un gesto così barbaro perché lui non accettava il fatto che lui e la moglie si stavano separando.
domenica, 14 Agosto 2022 - 23:09
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