Una storia di violenza domestica arriva da Portici (Napoli); protagonista una donna di origini ucraine e i suoi figli, dal 2016 trapiantati in Italia, sono stati aggrediti dal marito/padre. Dopo le violenze la donna ha perso i sensi e si è poi risvegliata nella vasca da bagno.
A ricostruire l’accaduto sono stati i carabinieri della stazione di Portici intervenuti sul posto e che hanno di seguito raccolto la denuncia delle vittime; stando a quanto emerso, nel corso dell’ennesima lite familiare il 43enne, anch’egli ucraino, ha alzato le mani sulla compagna. L’uomo ha sferrato diversi colpi ma il più forte lo ha indirizzato al capo della donna che è svenuta. Per farla rianimare, il 43enne l’ha portata in bagno e adagiata nella vasca, gettandole dell’acqua sul viso.
A chiedere aiuto è stato poi uno dei figli della donna, stanco a quanto pare delle continue violenze del padre nei confronti della madre e dei figli. L’ucraino è stato denunciato per maltrattamenti e immediatamente allontanato dalla casa familiare. Applicato anche il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese.
Per la donna e i bambini le cure del 118 intervenuto sul posto.
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giovedì, 8 Settembre 2022 - 10:44
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