E’ di 33 tifosi croati accompagnati in Questura, di cui 20 denunciati, di altri 13 fermati e identificati allo stadio e di 33 Daspo emessi dal questore di Milano, Giuseppe Petronzi, il bilancio conclusivo dei servizi di ordine pubblico disposti ieri in occasione della partita di Champions League Milan-Dinamo Zagabria.
Due i tifosi rossoneri arrestati per l’inosservanza al Daspo cui erano sottoposti e due i denunciati dagli agenti, che hanno anche sequestrato fumogeni, bastoni telescopici e coltelli sia durante i controlli preventivi che dopo la partita. Ingente il servizio di ordine pubblico disposto dal questore per evitare disordini tra le tifoserie delle due squadre e tutelare la regolare vita cittadina.
Disposto con decreto prefettizio il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche in alcune zone della città, i servizi di polizia hanno preso il via sin dalla mattina di ieri. Aliquote della polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della guardia di finanza e, per i profili di competenza, della Polizia locale, sono state dislocate sia in centro città che nei pressi dello stadio. Una presenza capillare e costante delle forze dell’ordine nei punti sensibili del capoluogo, con il puntuale coordinamento dalla Centrale Operativa della Questura, anche durante il corteo da City Life allo stadio San Siro di quasi 3 mila tifosi croati e vicino allo stadio al termine della partita, quando il lancio di alcuni lacrimogeni ha evitato che le due tifoserie entrassero in contatto.
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venerdì, 16 Settembre 2022 - 09:24
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