Stop bollette, autonomia, flat tax, Quota 41, decreti sicurezza e giustizia giusta. Questi i sei impegni della Lega per l’Italia nelle parole di Matteo Salvini, ieri a Pontida per incontrare il popolo leghista. Dal prossimo anno, ha pure annunciato il leader del Carroccio, stop al canone Rai, mentre per il Ministero della Giustizia fa il nome di Giulia Bongiorno.
Per Salvini quello di ieri mattina è stato un bagno di folla, nello stile degli anni d’oro della Lega: centomila presenze, secondo gli organizzatori, assiepate fin sotto le transenne e in attesa dei selfie di rito con il segretario. Salvini è arrivato a Pontida insieme alla compagna, Francesca Verdini, poi si è diretto subito dietro al palco dove ha salutato gli organizzatori e ha preso parte a un breve briefing prima dell’inizio della tradizionale kermesse. Definiti gli ultimi dettagli, ha abbracciato la fidanzata e le ha dato un bacio, poi si è diretto verso il pratone dove ad attenderlo c’erano numerosi attivisti che lo hanno accolto con applausi e cori.
Il leader della Lega è poi salito sul palco e ha aperto il suo intervento: «Siamo la più grande manifestazione di popolo di questa campagna elettorale”, ha detto. Aggiungendo: «Alla faccia di chi queste cose non le può avere».
«Questo èl’impegno dei ministri e governatori a firmare i sei impegni per prendere per mano questo Paese e cioè stop bollette, autonomia, flat tax, Quota 41, decreti sicurezza e giustizia giusta. Questo è il sacro impegno della Lega a cambiare questo Paese”, ha detto svelando la sorpresa della Lega a Pontida, consistente nella firma dei governatori e ministri al suo “impegno per l’Italia”. «Rimanga agli atti – ha detto Salvini – l’impegno dei ministri e dei governatori della Lega, tutti uniti, da Nord a Sud, a prendere per mano questo Paese».
«E’ una emozione incredibile; ne ho viste tante di giornate, ma dopo tre anni di Covid, di crisi economica, di preoccupazioni per i mutui, per il lavoro, per la pensione e per tutto quello che accade nel mondo, vedere decine e decine di migliaia di persone mi riempie il cuore. E non c’è processo che mi possa fermare».
E a Enrico Letta, continua Salvini, «mandiamo un bacione, c’è un panino con la salamella anche per te». «Lasciamo agli altri i musi lunghi. L’autonomia premia chi governa bene e toglie gli alibi ai chiacchieroni» le parole del leader del Carroccio.
Poi l’annuncio: «Dal prossimo anno stop al canone Rai; zero canone Rai in bolletta. Si può. Lo fanno anche in molti Paesi».
Io credo che dopo le elezioni, «bisognerà mettersi insieme per risolvere i problemi di tante famiglie italiane, non guerreggiare su temi come l’aborto – ha aggiunto -. Non è utile. Bisogna proteggere la vita e dare sempre una alternativa alla donna. Ma l’ultima parola spetta sempre e solo alla donna».
«Dopo anni di chiacchiere, grazie a una grande donna come Giulia Bongiorno – ha quindi sottolineato -, che oggi non è qui per motivi di salute, abbiamo il codice rosso che salva tante donne vittime di violenza. Dopo anni e anni di chiacchiere, in un anno abbiamo avuto il codice rosso. Giulia Bongiorno sarebbe un’ottimo ministro della Giustizia».
E ancora: «Vi prometto che nel prossimo governo, il ministro degli Esteri sarà un ambasciatore, non un Giggino volante. E avremo un medico come ministro della Salute».
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lunedì, 19 Settembre 2022 - 09:09
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