La pioggia si abbatte sul voto per le Politiche 2022 a Napoli e in altre città italiane. E’ così il maltempo diventa una nuova incognita che rischia di andare ad allargare la sacca di astensionismo destinato a diventare il convitato di pietra di queste elezioni.
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Le urne, apertesi alle 7 del mattino, si chiuderanno alle 23. Si vota per il rinnovo del Parlamento e si vota con la nuova legge elettorale che ha tagliato, rispetto al 2018, il numero di onorevoli che siederanno a Palazzo Madama e a Montecitorio. A questo giro saranno eletti 400 deputati (contro i ‘vecchi’ 630) e 200 senatori (contro i vecchi 315).
Numeri ‘ristretti’ che hanno imposto i partiti a sacrificare diverse pedine importanti, con l’aggravante – per il Partito democratico – di assegnare qualche posto ad alleati di coalizione invisi al proprio elettorato, come Luigi Di Maio, uscito dai Cinque Stelle e ritrovatosi con la sua neonata Impegno Civico all’interno della famiglia ‘dem’. Il voto diventa, dunque, una partita a scacchi. E, soprattutto, nel Pd nessuno dorme sonni tranquilli. A Napoli si è assistito a una rivolta della base per i candidati calati dall’alto in posizioni blindate, come il ministro Dario Franceschini, il ministro Roberto Speranza, la leader della Cgil Susanna Camusso e altri. Questo malcontento potrebbe riservare sorprese nelle urne.
Sorprese che, a dire degli analisti del voto, potrebbero abbracciare in tutta Italia una sessantina di seggi (40 alla Camera e 20 al Senato). In questi collegi definiti “pienamente contendibili” non c’è una tendenza definita al voto e dunque tutto può succedere. Un po’ come in Ohio che, nelle elezioni in Usa, da sempre è stato preso come esempio di king maker del presidente a stelle e strisce.
I collegi considerati ‘ballerini’ sono, partendo dalla Camera, quelli di Modena, Imola, Carpi, Ravenna e Forlì, territori dove nei tempi passati nessun partito non di centrosinistra si sarebbe sognato di passare, o in Toscana di Pisa, Livorno, Prato e Arezzo. Molti anche nel Meridione, sempre alla Camera, i collegi in bilico, ma qui la lotta per spuntarla si allarga ad un altro attore, cioè al Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte. Tra i più significativi collegi “ballerini” del Sud, Napoli Fuorigrotta (dove il candidato Di Maio imposto dal Pd ha spezzato la serenità dell’elettorale dem), Giugliano, Caserta, Avellino, Bari, Ragusa e Catania. A completare il quadro, i municipi romani I e VII. Passando al Senato, tra le grandi città Torino e Milano sono in bilico tra centrodestra e progressisti, mentre in Campania, più precisamente a Caserta, Napoli, Torre del Greco e Acerra a tentare l’exploit è Giuseppe Conte.
L’attesa, dunque, fa sentire tutto il suo peso. Le urne si sono aperte e i big della politica hanno iniziato a recarsi a votare. Ha già espresso il suo voto Matteo Salvini, che al termine delle operazioni nel seggio di via Pietro Martinetti a Milano, ha osservato (incurante del silenzio elettorale che dura fino a chiusura delle urne): «Conto che la Lega sia la forza parlamentare sul podio, prima seconda o terza al massimo. Da domani basta chiacchiere e dagli impegni si passa ai fatti, noi abbiamo le idee chiare. Quando gli italiani votano il voto è sacro (…) Gioco per vincere, non per partecipare». Ha votato anche Matteo Renzi, atteso nella scuola Villani di viale Giannotti, a Gavinana (Firenze). Insieme a Renzi ha votato anche la moglie Agnese Landini. Renzi e la moglie erano accompagnati da Francesco Bonifazi, senatore uscente di Iv e candidato per il Terzo Polo, che ha votato pure lui nello stesso seggio elettorale. Matteo Renzi adesso parte per Tokyo per andare ai funerali di Stato di Shinzo Abe. Il segretario del Pd Enrico Letta ha votato al suo seggio di Roma, nel quartiere Testaccio. Ha votato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al suo arrivo al seggio presso la scuola ‘Piazzi’ di Palermo è stato accolto da un applauso dagli elettori che erano in attesa di votare. Mattarella è rimasto nella cabina elettorale per pochissimi minuti e ha lasciato il seggio. All’uscita dalla scuola due crocerossine lo hanno fermato per un saluto.
domenica, 25 Settembre 2022 - 10:41
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