Tangente per coprire cantiere abusivo, arrestati due agenti della polizia locale del Comune di Napoli e un imprenditore


Un occhio chiuso sul cantiere abusivo in cambio di una tangente. Due componenti della Polizia locale del Comune di Napoli sono stati arrestati insieme a un imprenditore edile con le accuse di corruzione, falso in atto pubblico e ricettazione. La misura cautelare degli arresti domiciliari è stata eseguita dalla guardia di finanza di Napoli ed è l’esito di un’indagine coordinata dalla Procura napoletana – Sezione II – reati contro la Pubblica Amministrazione.

Secondo quanto emerso, l’imprenditore avrebbe corrisposto una somma di denaro ad uno dei pubblici ufficiali per proseguire i lavori abusivi che aveva in corso di realizzazione;  successivamente i due agenti, d’accordo con il privato, avrebbero attestato falsamente che nessun lavoro era in corso.

A queste accuse se ne aggiunge un’altra a carico dell’imprenditore che  sarebbe stato trovato in possesso di schede carburanti, provento di furto in danno del Ministero della Difesa – Comando Logistico dell’Esercito.

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martedì, 4 Ottobre 2022 - 07:56
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