Traffico di droga tra Campania e Toscana, 14 indagati: la base in una nota pizzeria di Viareggio


Era una pizzeria di Viareggio il luogo in cui deputato alla ‘logistica’ nel traffico di droga in Versilia. E’ emerso dalle indagini della Guardia di Finanza di Lucca che hanno individuato nella pizzeria Spaccanapoli, nella città del Carnevale, il presunto ‘hub della camorra’ (così è stato infatti definito nella nota della Gdf), crocevia degli affari loschi tra Campania e Toscana.

Questa mattina 14 persone, tutti campani, sono stati raggiunti da misure cautelari: 4 sono finiti in carcere, 5 agli arresti domiciliari e 5 con obbligo di dimora. L’accusa è di  associazione a delinquere e traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione nasce da un’indagine dei carabinieri di Lucca, coordinata dalla Dda di Firenze e ha consentito di stroncare un vasto giro di droga in tutta la Versilia, individuando numerose persone, già di elevato spessore criminale, responsabili dell’attività illecita.

L’operazione ha coinvolto più di 100 carabinieri nelle province di Lucca, Napoli e Pisa, l’impiego di unità cinofile, mentre oltre 30 finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Lucca hanno eseguito, a Firenze e in Versilia, numerose perquisizioni nei confronti di una decina di soggetti collegati per presunte infiltrazioni illecite nel tessuto economico della costa lucchese.

Secondo quanto emerso, nella pizzeria venivano confezionate ingenti partite di cocaina e hashish acquistate da altri clan a Napoli. Lo stupefacente veniva distribuito a mediatori che poi a loro volta lo smerciavano in modo capillare ai pusher di strada operanti nella parte ovest della Toscana.

martedì, 18 Ottobre 2022 - 11:56
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