Si è barricato nella caserma dei carabinieri di Asso e qui ha sparato al comandante di stazione, uccidendolo. Lunga notte in provincia di Como. Notte di tensione, di sangue e morte. Doriano Furceri è stato ammazzato da un suo collega, il brigadiere Antonio Milia, che per cause ancora da chiarire si è reso protagonista di un gesto folle. Prima si è barricato in caserma e inutili sono stati i tentativi di negoziazione andati avanti tutta la notte. Poi stamattina il brigadiere ha ucciso il comandante di stazione Furceri. La vittima era sposato e aveva tre figli.
A questo punto un team del Gis, reparto speciale dell’Arma dei carabinieri, con una unità cinofila d’assalto, ha fatto irruzione nella caserma di Asso. Alla vista del cane, ha esploso un colpo di arma da fuoco, colpendo al ginocchio uno dei carabinieri del Gis, ferito in maniera non grave, che è uscito zoppicando dalla caserma di Asso. Il militare è stato subito soccorso dai sanitari già presenti sul posto. Il brigadiere Milia è stato bloccato e disarmato.
Il blitz nella caserma è avvenuta alle 5.40 del mattino dopo quasi 12 ore di trattative. Le teste di cuoio hanno catturato Milia e liberato una donna carabiniere, che si trovava in una camerata della caserma, e le famiglie degli altri militari che comunque non sono mai stati in pericolo.
Milia era in servizio nella stazione di Asso dallo scorso febbraio. Era stato trasferito da Bellano.
venerdì, 28 Ottobre 2022 - 09:19
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