Stava uscendo dall’aula 718 dove aveva un processo da seguire per recarsi nell’aula accanto, nella quale era in programma un altro processo che lo vedeva impegnato. Pochi passi, pochi istanti quando, nel Tribunale di Napoli al centro direzionale, si è consumato l’incidente che solo per un caso fortunato non si è trasformato in tragedia.
L’avvocato penalista Riccardo Marco Pinto è stato colpito in pieno da una plafoniera Led, dalla forma lunga e rettangolare, una di quelle che corre nei corridoi nella fascia che sovrasta gli stipiti delle porte delle aule.
Il penalista è stato immediatamente soccorso e visitato dagli uomini del presidio medico che insiste in Tribunale. I sanitari, che hanno refertato 5 giorni di prognosi per la ferita alla testa, avevano anche caldeggiato il trasporto in ospedale allo scopo di effettuare una Tac ma il legale ha rifiutato per portare a termine i propri incarichi professionali. Il penalista ha in agenda diverse udienze con testi da sentire e, con grande spirito di abnegazione, ha deciso di restare al suo posto, nonostante il gonfiore in testa e il mal di testa scatenatosi subito dopo la botta.
Un incidente increscioso e vergognoso che fa il paio con le imbarazzanti immagini circolate lo scorso 4 novembre durante la giornata di maltempo che si è abbattuta su Napoli: è piovuto a dirotto anche in alcuni punti del nuovo palazzo di giustizia al Centro direzionale. Una situazione che la dice lunga sullo stato di salute dell’edilizia giudiziaria nella città partenopea.
giovedì, 10 Novembre 2022 - 12:40
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