Nuova condanna per l’ex manager che drogava e violentava studentesse: 2 anni per aver guidato sotto l’effetto di alcol

aula tribunale

Nuova condanna per Antonio Di Fazio, l’ex imprenditore farmaceutico già ritenuto colpevole, in primo grado, di avere narcotizzato, violentato e fotografato una studentessa 21enne e per altri casi di presunti abusi nei confronti di altre 5 donne, tra cui l’ex moglie.

Il giudice per le indagini preliminari Alessandra Cecchelli della quarta sezione penale del Tribunale di Napoli ha inflitto a Di Fazio due anni e due mesi di reclusione per avere guidato sotto l’effetto di alcol e con un lampeggiante acceso attaccato al parabrezza, a Milano nel novembre 2019: i reati contestati erano detenzione illecita di materiali di polizia e guida in stato di ebbrezza. La pm aveva chiesto una condanna a 2 anni e 3 mesi di carcere. Il processo si è svolto con la modalità del rito abbreviato, formula che prevede lo sconto di un terzo della pena. Il processo è scaturito dalla denuncia della polizia locale dopo un incidente che ha coinvolto lo stesso Di Fazio la sera del 1 novembre 2019.

Per i reati di natura sessuale Di Fazio è finito nei guai con la giustizia a seguito della denuncia presentata da una studentessa di 21 anni. La giovane aveva raccontato di essere stata attirata nell’appartamento dell’uomo con la scusa di uno stage nella sua azienda. Dopodiché era stata droga, violentata e fotografata. Nel cellulare dell’ex imprenditore farmaceutico sono poi state trovate fotografie che hanno consentito gli inquirenti di risalire ad altri casi, quelli che poi Di Fazio ha dovuto affrontare in Tribunale da imputato.

giovedì, 24 Novembre 2022 - 12:55
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