L’uno ripete da qualche mese di essere intenzionato a lasciare. L’altro, invece, starebbe accarezzando l’idea di fare un passo indietro per via della gravosità dell’incarico sino ad oggi svolto. Paolo Mancuso e Antonio De Iesu, i due uomini di legge cui il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi aveva affidato le redini di importanti assessori, sarebbero in uscita.
Mancuso, in verità, ha manifestato la volontà di uscire di scena già a novembre e, adesso, a rinsaldare la sua convinzione vi sarebbe – come riporta il Mattino in un articolo a firma di Luigi Roano – anche la circostanza di un ingresso in Dda da parte di uno suo parente, motivo per il quale Mancuso non vorrebbe prestare il fianco a strumentali illazioni.
Mancuso ha la delega all’Ambiente. Significa che gestisce anche il delicato comparto dei rifiuti e dunque controlla Asia. Un settore delicato. Manfredi, appena nella giornata di ieri, ha espresso la sua piena fiducia a Mancuso, pur sapendo però che l’ex magistrato resta irremovibile: «Paolo Mancuso rappresenta una grande risorsa per la città. Discuteremo insieme a lui nei prossimi giorni di quello che si potrà fare. Il tema dell’ambiente è centrale per la Napoli del futuro».
Quanto a De Iesu, la stampa cittadina riporta di una insofferenza dell’ex questore verso alcune dinamiche squisitamente politiche. De Iesu, che è un uomo del fare e poco soffre litigi e giochini di partito, avrebbe così manifestato una certa allergia oltre a una certa stanchezza per la gravosità dell’incarico: l’ex questore è titolare della delega alla Sicurezza e alla Polizia Municipale. La sua uscita di scena non è certa ma possibile.
Per il sindaco, dunque, si apre il capitolo del rimpasto in ossequio agli equilibri di coalizione. Mancuso è espressione del Pd, e dunque la sua ‘poltrona’ potrebbe non essere sostituita per non fare sgarbi ai ‘dem’. La delega potrebbe quindi essere spacchettata e andare ad altri assessori nell’attesa di individuare una nuova figura di alto profilo in grado di rimpiazzare Mancuso e di essere espressione del Pd.
sabato, 7 Gennaio 2023 - 12:58
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