Operazioni di voto in corso al Consiglio superiore della magistratura per la nomina del nuovo vicepresidente che sarà scelto tra i 10 membri laici.
Il plenum del Csm ha approvato all’unanimità la delibera della Commissione Verifica titoli che esclude che vi siano condizioni di ineleggibilità per tutti i consiglieri, spazzando via alcune polemiche che si era concentrato attorno a diversi nomi.
Tra i nomi messi in discussione vi era quello del professore Roberto Romboli, espressione del Pd. «L’assetto normativo vigente non preclude ‘eleggibilità a componente del Consiglio Superiore di un professore ordinario in materie giuridiche in quiescenza e che anche per gli avvocati il requisito dell’effettività dello svolgimento della professione forense non possa essere interpretato nel senso della loro attualità», ha sentenziato la Commissione per la verifica dei titoli del Csm ha risolto in sostanza la questione legata al professor Roberto Romboli che è stato docente all’università di Pisa e risulta attualmente in quiescenza “motivo per cui non è necessario il collocamento fuori ruolo”. Romboli – si aggiunge – «ha altresì dichiarato che non sussistono cause di incompatibilità».
Sono così cominciate le operazioni di voto, per appello nominale, che sono a scrutinio segreto.
Secondo indiscrezioni, la contesa è tra tre membri laici: Romboli (Pd), Pinelli (Lega), Bianchini (Fratelli d’Italia).
—- Seguono aggiornamenti: ecco l’esito del primo scrutinio —–
mercoledì, 25 Gennaio 2023 - 11:16
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