Vertenza Fca di Pomigliano, a dieci anni di distanza “ribaltone” alla Corte d’Appello di Napoli. I giudici hanno annullato il trasferimento di 316 lavoratori dallo stabilimento ex Fiat di Pomigliano d’Arco al polo logistico di Nola, avvenuto nel 2008. Il provvedimento giunge quando ormai, però, gli operai stanno rientrando, su disposizione di Stellantis, nella fabbrica dove si producono Panda e Alfa Romeo Tonale.
La sentenza della sezione lavoro della Corte è di due giorni fa: quasi dieci anni fa, il primo verdetto sulla vicenda aveva dato ragione a Fca. Ora i giudici sono tornati ad occuparsene, stavolta su ricorso dello Slai Cobas contro l’azienda automobilistica, accolto in parte. Il reclamo riguarda ancora il trasferimento delle tute blu, la maggioranza delle quali iscritte al sindacato di base. I giudici hanno dichiarato la condotta dell’azienda “antisindacale”.
La Corte d’Appello si è pronunciata in seguito alla decisione della Corte di Cassazione, che nel 2020 aveva disposto l’annullamento della sentenza emessa nel 2014. Gli ermellini avevano rimarcato che «le prevalenti sentenze della magistratura italiana ignorano le direttive europee in materia di diritto antidiscriminatorio nei luoghi di lavoro», rinviando la controversia al tribunale di Napoli.
La Corte d’appello, così, ha annullato «i predetti trasferimenti dei lavoratori tuttora in servizio». Per i lavoratori, tuttavia, nei mesi scorsi era già cominciato il rientro nella fabbrica di Pomigliano, in seguito all’incremento di produzione del nuovo modello Tonale.
giovedì, 9 Febbraio 2023 - 17:39
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