Cesaro vuole coordinare Iv a Napoli, Buonajuto frena sul metodo: «Decida Renzi»
Dopo lo strappo e l’addio a Forza Italia, Armando Cesaro cerca un nuovo riposizionamento all’interno di Italia Viva, che aveva già aiutato in occasione delle ultime elezione politiche. L’obiettivo di Cesaro è quello di prendere in mano le redini del partito napoletano e pagato campano, ma l’ultima parola spetta a Matteo Renzi. Il retroscena è stato raccontato oggi da ‘Il Mattino’ in un articolo a firma di Valerio Esca.
I ‘renziani’ si sono riuniti giovedì nell’ufficio dell’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo per discutere della pratica Cesaro. A caldeggiare la nomina di Cesaro a coordinatore provinciale del partito è Gabriele Mundo, ex consigliere comunale di Napoli e oggi consigliere delegato di Armena. Mundo è disposto a fare un passo indietro e a cedere a Cesaro la sua delega a coordinatore cittadino. Una mossa però stoppata da Ciro Buonajuto, coordinatore regionale e da poco portavoce nazionale del partito: il ‘no’ di Buonajuto non riguarda la sostanza ma il metodo. Secondo Buonajuto, infatti, questo tipo di ‘nomine’ va deciso direttamente da Renzi e non può essere appannaggio esclusivo dei gruppi locali all’interno di Iv.
Esponente di Fi diventa sfaffista
con Manfredi, ira di Martusciello
Un esponente di Forza Italia è diventato staffista a Palazzo San Giacomo, il che ha inevitabilmente acceso le polemiche all’interno degli azzurri e scatenato l’ira di Fulvio Martusciello che subito ha messo al bando il neo staffista.
Al centro della querelle c’è Ciro Cinquegrana, esponente di Forza Italia che a gennaio è stato nominato, dai coordinatori cittadini del partito nonché consiglieri comunali Salvatore Guangi e Iris Savastano, responsabile della seconda Municiplità. Cinquegrana, però, pochi giorni fa è stato inserito nell’ultima tornata di staffisti (9 per l’esattezza) nominati dal sindaco Gaetano Manfredi. Quasi tutti gli staffisti sono vicini alla maggioranza, ossia area centrosinistra.
Va da se che la scelta di Cinquegrana ha aperto parecchie critiche. E Martusciello è subito passato al contrattacco: «Ciro Cinquegrana non è più il commissario del nostro partito nella seconda Municipalità. Forza Italia non può essere trascinata in una storia dai contorni poco chiari in cui c’è una evidente impronta di consociativo che non solo non ci appartiene ma che condanniamo apertamente». Guangi e Savastano, sentitisi sotto attacco da parte di Martusciello, hanno però subito chiarito che Cinquegrana ha rassegnato il primo marzo le dimissioni da coordinatore municipale, ma per l’eurodeputato c’è comunque qualcosa che non va.
lunedì, 6 Marzo 2023 - 10:28
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